Paura per Mexes: gli rubano l’auto con la figlia dentro

Il Suv ritrovato a poche centinaia di metri dal luogo del furto, la piccola non si è accorta di nulla. Spalletti: «È una vicenda sconvolgente»

da Roma

Un semplice furto di un’auto si è trasformato, per qualche ora nella notte, si è trasformato in una tragedia collettiva. Perché all’interno dell’auto c’era la figlia di uno famoso, Philippe Mexes, difensore della Roma. Una bambina di due anni.
Meno di trenta minuti, ma di terrore, vero, che non hanno coinvolto soltanto il calciatore e la moglie Carla, ma l’intera squadra della Roma, in ritiro a Trigoria. L’unica che non si è accorta di nulla è stata la bambina. Ignara di essere stata rapita dormiva beata. Una sorpresa amara per i due i ladri, che, quando se ne sono accorti hanno dovuto rinunciare al prezioso veicolo, un Suv Mercedes.
Tutto è cominciato alle 23.15 nel residence Le Ville nel quartiere residenziale Infernetto non lontano dal litorale della capitale: la moglie di Mexes è stata seguita da uno dei due ladri fin davanti alla sua abitazione e quando è uscita dall’auto per portare il maschietto in casa, l’uomo si è infilato nella Mercedes Ml, valore 100mila euro, dove era rimasta la bambina, che dormiva su un sedile. La signora Mexes si è messa ad urlare, ma il bandito è riuscito a fuggire, con un complice che lo aspettava al cancello del residence. Quando una manciata di minuti dopo è arrivato Mexes però la polizia aveva già ritrovate auto e bimba.
Oltre a Mexes, nel quartiere vivono molti calciatori della Roma, ma anche diversi personaggi tv.

«È stata una vicenda sconvolgente, io non sono riuscito a prendere sono questa notte. È finita bene, poteva finire in tragedia», ha commentato l’allenatore della Roma Luciano Spalletti. E non è l’unico ad averlo pensato.

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