Cronaca locale

Il Pd «chiude» il Palasharp: «Ok solo per due preghiere»

Un altro piccolo passo avanti nella ricerca di una sede per la preghiera islamica. Un altro tassello che si aggiunge al puzzle. Anzi due: due settimane in cui fedeli del centro islamico si riuniranno al Palasharp. Due venerdì di respiro, dopo quelli già assicurati dell’1,8,15 e 22 agosto. Ma non di più, poi subentra il «veto» del Partito democratico.
Il Pd, che aveva affittato il palazzetto dal 28 agosto per la Festa democratica, concederà infatti l’impianto solo fino al 5 settembre. Lo hanno concordato ieri il segretario metropolitano del partito Ezio Casati, il capogruppo comunale Pierfrancesco Majorino e il presidente del centro islamico di viale Jenner, Abdel Hamid Shaari.
La «benevolenza» del Pd però scade: ok fino al 5, ma non di più. E inoltre non copre le sere di settembre: «Escludiamo l’ospitalità durante la preghiera serale del ramadan», dice Casati. Qui nessun problema, dato che i musulmani hanno sempre escluso di voler affittare il palazzetto per il rito serale. Troppo grande e costoso l’impianto, per l’intero mese di settembre. Ma per la preghiera settimanale, la questione è seria, ed è solo spostata: «Ci sono parecchi problemi per gli allestimenti degli spettacoli - sostiene Casati - Impossibile far conciliare la presenza dei fedeli con quella dei tecnici». «Riteniamo importante - aggiunge Casati - che la proprietà del Palasharp, il Comune e il prefetto ci sollevino da ogni responsabilità in merito alla sicurezza». Se fa problemi come parte in causa, il Pd intanto continua a picchiare politicamente sulla vicenda: «Emerge - dice il capogruppo Pierfrancesco Majorino - tutta l’incapacità dell’Amministrazione comunale di affrontare la questione della libertà di culto in questa città. E se vuole dire “no“ ai luoghi di culto il vicesindaco dovrebbe trovare argomenti più intelligenti»
La soluzione definitiva del rebus - o quanto meno un altro passo avanti - è attesa per oggi, e dovrebbe uscire da un incontro fra lo stesso Shaari e il proprietario del Palasharp, Divier Togni.

L’imprenditore ieri pomeriggio è stato ricevuto a Palazzo Diotti dal prefetto, Gian Valerio Lombardi, che ha avallato la sua proposta di soluzione, valida sia per i venerdì sia per le sere di ramadan. E per parlare del problema, oggi pomeriggio il sindaco Letizia Moratti incontrerà i capigruppo di maggioranza e opposizione.

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