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Pd, Penati a Franceschini: "Bisogna cambiare"

Filippo Penati, coordinatore del Comitato Bersani, punta il dito contro Franceschini: "Nell'ultimo anno e mezzo si sono persi 4 milioni di elettori, 300mila al mese, oltre 10mila al giorno. Bisogna cambiare"

Pd, Penati a Franceschini: "Bisogna cambiare"

Milano - "Il dato vero è che nell`ultimo anno e mezzo si sono persi 4 milioni di elettori, 300mila al mese, oltre 10mila al giorno. Bisogna cambiare". Così Filippo Penati, coordinatore del Comitato Bersani replica all'intervista di Dario Franceschini rilasciata oggi su Corriere della Sera. "Non è il tema principale - continua Penati - cercare oggi le responsabilità di questi esiti elettorali. La prima cosa che il nuovo Pd deve però fare è capire come rimettersi in sintonia con l'elettorato, come riconquistare la fiducia".

L'affondo di Penati "Fino ad oggi - sottolinea Penati - il sistema di alleanze costruito attorno all'idea del partito a vocazione maggioritaria ha dato l'idea dell` autosufficienza ed ha perso. Va creata una reale alternativa di governo che sia tale nel programma e nei numeri. Le alleanze vanno costruite prima e non dopo le elezioni. Devono essere gli elettori a decidere. Anche perchè Il bipolarismo è entrato nel sangue degli italiani e non dobbiamo rinunciarvi. E non servono trattini". "Altra cosa - conclude - è il bipartitismo che invece è stato rifiutato dagli stessi elettori. Il bipolarismo va utilizzato per vincere e governare coerentemente non come sembrano auspicare altri solo per partecipare. Spero anche - conclude Penati - che non vengano riesumati concetti quali quelli di egemonia e cultura prevalente.

Siamo in un partito dove tutti, e tutti indistintamente, hanno pari cittadinanza e pari possibilità di rappresentanza nei vari livelli del partito".

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