Il deputato Pd Andrea Sarubbi (nella foto), più che per lattività in Aula, è noto per la sua indole da «smanettone» e per la sua propensione a comunicare attraverso i social network. I suoi cinguettii su Twitter con i quali ha dato conto delle barzellette del Cav e degli attriti con i colleghi gli hanno regalato la fama di parlamentare 2.0; ma stavolta il popolo di internet gli si è rivoltato contro. Sarubbi ha infatti spiegato di aver segnalato alla polizia postale laccount «@palazzochigi», uno spazio satirico che ha subito smesso di cinguettare. Sarubbi, ha precisato: «Il furto di identità è un reato». Ma in rete si è sparsa la voce che Sarubbi ha messo il bavaglio alla satira.
Ahia.
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