Il Pd tollera i manifesti blasfemi dello Zapata per non disturbare Rifondazione

Seduta di consiglio lampo al Municipio Centro Ovest, dove i tre ordini del giorno sono stati dibattuti in un clima sereno e costruttivo in meno di un'ora. Clima che resiste anche quando il presidente Pd Franco Marenco schiera la maggioranza contro le idee del sindaco Marta Vincenzi e in particolare contro la sua passione per i dibattiti pubblici in merito alle opere rilevanti. Ci sarebbe da dare il parere sul nuovo regolamento a riguardo e Marenco non usa mezzi termini: «Approvare un obbrobrio istituzionale come questo non soddisfa le esigenze dei cittadini sul territorio». Poi però la politica e ancora più l’ideologia prendono il sopravvento. Il consiglio in realtà sarebbe già finito quando i capigruppo si ritrovano come d’accordo per decidere cosa fare a seguito della comparsa di manifesti blasfemi e offensivi affissi dal circolo Zapata. L’immagine della Madonna viene usata per sponsorizzare «La festa dei santissimi fiori di maria», dove nel cuore della Vergine spuntano piantine di marijuana. Il capogruppo Pd Gianfranco Angusti chiede la riunione per fare un documento di condanna bipartisan per quello che viene definito una «vergogna umana». Tutti d’accordo, persino con l’astensione del Sel, se non fosse che Roberta Mongiardini, consigliera di Rifondazione, arriva in ritardo e si oppone. A lei quei manifesti piacciono eccome. Anzi, trascina sulle sue posizioni anche il rappresentante di Sel.
A questo punto il Pd mostra tutto il suo coraggio e la sua linearità politica: da promotore del documento, arriva a chiedere la chiusura della riunione. Nulla di fatto. L’idillio è rotto, la blasfemia dello Zapata è salva. «È quantomai evidente quanto la maggioranza sia spaccata.

Una maggioranza che plaude secondo convenienza agli interventi del cardinale angelo Bagnasco e poi tollera queste cose - osservano Davide Rossi e Lucia Gaglianese, capigruppo di Lega e Pdl - A questo punto chiediamo all’assessore Francesco Scidone di far coprire i manifesti». Intanto in maggioranza ognuno fa per sé. Fabrizio Maranini, capogruppo Idv, dirama un comunicato ritenendo «improprio l'uso dell'immagine della Madonna, utilizzato nel manifesto in oggetto». Meglio che niente.