Se il re aveva i tre moschettieri più dArtagnan, il Pdl schiera i tredici consiglieri più Roberta Gasco. Che formalmente non ha la divisa del «popolo» ma dora in avanti sarà al fianco dellopposizione in ogni battaglia in Regione. La rappresentante dellUdeur ha partecipato anche al pranzo che ha sancito di fatto la nascita del gruppo unico del Pdl anche in consiglio regionale, tenuto a battesimo dal ministro Claudio Scajola, oltreché dal coordinatore regionale, Michele Scandroglio, dal suo vicario, Eugenio Minasso, e dal candidato alla presidenza regionale, Sandro Biasotti.
Tutto pronto, o meglio, tutto fatto anche se manca la formalizzazione da parte della presidenza dellassemblea legislativa e la «definizione degli assetti» comprendenti la scelta del nuovo capogruppo e del vice. Dettagli che dovrebbero essere risolti in questi giorni in modo da consentire la presentazione di un unico gruppo già a partire dalla prossima seduta. Quando probabilmente anche lo scranno di Roberta Gasco verrà finalmente spostato nella parte dellemiciclo riservata allopposizione e quando anche a Graziano Falciani verrà concesso il diritto di avere il proprio nome sul segnaposto.
«In questi mesi i consiglieri regionali del Popolo della Libertà hanno dato vita ad unintensa campagna di contrasto alle iniziative della giunta Burlando - ricordano i moschettieri azzurri - lavoro sul quale vi è stato unanime consenso e soprattutto limpegno a proseguire con maggiore determinazione». E lavoro che andrà intensificandosi con lavvicinarsi della scadenza elettorale del prossimo anno, quando la coalizione di Sandro Biasotti, che già conta sullappoggio della Lega di Francesco Bruzzone, potrebbe incassare lalleanza con altri movimenti. In consiglio regionale è anche in bilico, fin dora, la posizione di Luigi Patrone, rappresentante dellUdc insieme a Rosario Monteleone.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.