Pdl ciociaro in rivolta contro la nuova giunta regionale, priva di esponenti della provincia di Frosinone. La giunta provinciale ciociara si è riunitaieri sotto la sede della Regione Lazio sulla Colombo, con il presidente Antonello Iannarilli, quasi tutti gli assessori della giunta provinciale di Frosinone e i sindaci di alcuni dei più importanti comuni della Ciociaria come Anagni, Alatri, Cassino. Tutti con manifesti funebri che lamentano la scomparsa della Provincia di Frosinone dalla giunta regionale.
Il fatto è che il Pdl ciociario si sente «usato e poi tradito» dalla presidente Renata Polverini: i rappresentanti del Pdl della giunta provinciale di Frosinone, ricordano che in campagna elettorale lex segretario dellUgl ha più volte sostenuto che avrebbe «indicato un assessore per ogni provincia». Così non è stato, la provincia di Frosinone non ha avuto alcun rappresentante nella nuova giunta, pur avendo dato il suo importante contributo allelezione dellex sindacalista alla Pisana. «Siamo qui perché vogliamo incontrare la Polverini per chiederle un riequilibrio della giunta regionale - spiega Andrea Amata, consigliere provinciale del Pdl - i nostri voti sono stati determinanti per la vittoria del centrodestra, chiediamo una rappresentanza del Pdl di Frosinone in giunta. Non ci interessa come verrà fatto, spetta alla Polverini decidere il modo, ma la Ciociaria merita rispetto». Il nome che viene portato dagli esponenti Pdl di Frosinone è quello di Franco Fiorito, eletto in consiglio regionale con 26mila voti, il secondo più votato nel Lazio.
La manifestazione improvvisata ha vissuto anche un momento di tensione quando i rappresentanti ciociari si sono imbattuti nel coordinatore regionale del Pdl Vincenzo Piso. Lincontro è stato loccasione per un accesso scambio di contestazioni reciproche. «Vi dovete vergognare - ha detto Piso agli esponenti del Pdl della giunta provinciale presenti - non è questo il modo di venire ad esporre un problema politico, ci sono le sedi opportune». Vibrante la risposta di alcuni dei presenti: «Vergognatevi voi, a Roma avete perso e non siete nemmeno riusciti a presentare la lista». Piso ha incalzato i presenti chiedendo loro: «Quale è il problema, lassessorato? Ci sono ancora due posti da poter aggiungere, in caso spetteranno a due donne. Inoltre - ha aggiunto - voi avete Abbruzzese, cè un accordo per eleggerlo alla presidenza del Consiglio regionale». La risposta però non ha placato il malcontento degli esponenti Pdl del frusinate.
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