Primarie per il Programma del Partito della Libertà. Oggi e domenica in piazza 10mila gazebo allestiti in tutta Italia, dove i cittadini potranno votare le priorità del prossimo governo Berlusconi. A Roma saranno circa cento i punti firma in molte delle piazze e dei punti più frequentati della città. Oltre 150 quelli sparsi nei vari comuni della provincia, in prima fila Cerveteri con otto postazioni, Tivoli e Velletri con cinque ciascuno, Albano e Ciampino con quattro. Si vota dalle ore 9 alle ore 20, salvo nei piccoli centri dellhinterland, dove lorario è legato a esigenze locali. Il programma del Pdl è stato presentato ieri, allAuditorium di via della Conciliazione, ma nei gazebo si potranno definire i punti-chiave che lesecutivo Berlusconi dovrà affrontare da subito.
«Stabilire con urgenza le priorità per noi è un dovere, ce lo chiede un Paese messo in ginocchio dal disastroso governo Prodi - afferma il candidato vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo -. Sarà fondamentale individuare i punti, chiari ma soprattutto risolutivi, in grado di rimettere in moto la macchina-Italia. Anche Roma ha bisogno di voltare pagina, specie nel campo della sicurezza, come dimostra lultimo fatto di sangue avvenuto a Centocelle».
Per la vice-presidente della Camera Giorgia Meloni, che questa mattina dovrebbe essere al gazebo di Villa Gordiani, «far definire il programma dalla gente, dimostra la voglia che abbiamo di parlare con la popolazione. La campagna elettorale non si può fare solo in tv, serve il dialogo fra candidati ed elettori in piazza». Di rilievo anche la partecipazione dei Circoli della Libertà, con oltre venti gazebo: «Siamo sempre in prima fila quando si tratta di scendere in piazza a contatto con la popolazione - spiega la viceresponsabile regionale Michela Terribile -. Saremo presenti soprattutto allEur, Aurelio, Tuscolano, e nel centro storico».
Sul questionario quindici le priorità da barrare. Divise in tre grandi capitoli. Il primo, sulla sicurezza, comprende: 1. prevenzione dei reati, con poliziotti e carabinieri di quartiere; 2. nuovi fondi alle forze dellordine; 3. rafforzamento del contrasto all'immigrazione clandestina e ai trafficanti di esseri umani; 4. certezza della pena, senza sconti per i condannati con sentenza definitiva pericolosi per gli altri; 5. costruzione di nuove carceri.
Il secondo capitolo riguarda la famiglia e i punti sono: 1. abolizione totale dellIci sulla prima casa; 2. «Bonus bebè» per ogni nuovo figlio; 3. quoziente familiare, chi ha più figli deve pagare meno tasse; 4. deduzione delle spese per figli disabili e anziani a carico; 5. libertà di scelta tra scuola statale e privata.
Infine, il capitolo sviluppo e lavoro con i seguenti cinque punti: 1. detassazione integrale degli straordinari; 2. detassazione graduale della tredicesima mensilità; 3. obbligo di versamento dellIva solo dopo lincasso della fattura; 4. riduzione graduale dellIva sul turismo; 5. rilancio delle grandi opere: autostrade, Tav, Ponte sullo Stretto.
Secondo Massimo Cacciotti, della componente di Forza Italia del Pdl, che cura lorganizzazione dei gazebo a Roma e nellhinterland, «la gente verrà in massa a firmare, vuole voltare pagina».
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