Il Pdl tra i cittadini sfida Montezemolo e compagni

Il Pdl tra i cittadini sfida Montezemolo e compagni

(...) Si è trattato quasi di un evento, perché per la prima volta tante personalità di spicco della politica si sono presentati tutti insieme a Molassana ai cittadini. E allora via con i problemi concreti da risolvere. Non prima di aver ribadito la stima e la solidarietà, per voce di Matteo Campora, al nostro Giornale per le minacce degli ultimi giorni. Poi ha preso la parola Roberto Cassinelli, il quale ha evidenziato come la sinistra negli ultimi anni abbia condotto al degrado più assoluto le cosidette zone di periferia come la Valbisagno e la Valpolcevera: «Una vallata da terzo mondo considerata ormai il deposito di tutto e di tutti, afferma lo stesso, dove non esistono ne la rete fognaria e dove predominano le rimesse dell'Amt, i casermoni dell'Amga e quelli Amiu-Volpara ma soprattutto, una zona dove non esistono marciapiedi, servizi, strade asfaltate e lasciata in balia di nomadi ed extracomunitari, per questo motivo, ha concluso Cassinelli, è nostra intenzione mandare a casa una volta per tutte Claudio Burlando». Gli applausi delle oltre 150 persone presenti (quasi tutte ex sostenitrici - deluse - della sinistra) hanno introdotto Michele Scandroglio che si è dichiarato felice di trovarsi in Valbisagno e non al congresso di Luca di Montezemolo: «C'è poco da dire sulle condizioni della Valbisagno, ha esordito l'onorevole, basta vedere l'edificio del municipio che ci ospita per capire che questo importante pezzo di Genova è stato abbandonato ormai da tempo a causa della scellerata conduzione della sinistra. A chi, nonostante ciò, ha continuato a votare per la sinistra, daremo con le prossime elezioni una risposta basata sui fatti e non sulle parole che da anni contraddistinguono il loro modo di fare politica».
Il senatore Luigi Grillo invece, ha annunciato che il prossimo 5 dicembre, insieme a Silvio Berlusconi inaugureranno la tratta d'alta velocità Milano-Roma e al più presto quella fra Genova e Milano: «In quella occasione ufficializzeremo il via ai lavori del Terzo valico, da tempo voluto da noi ma osteggiato dai nostri oppositori, liberare Genova dal traffico con la gronda di levante e ponente. Sarà la risposta che daremo a Claudio Burlando che da esperto speculatore politico si è sempre opposto a tutto ciò». Il parlamentare ha poi trattato la questione rifiuti e consigliato di fare attenzione a ciò che alcuni giornali scrivono: «Siamo l'unica regione che smaltisce i rifiuti in discarica, in quasi tutte le regioni esistono i termovalorizzatori meno che da noi e la colpa è di alcuni giornali come il Corriere della Sera o Repubblica che, essendo organi ufficiali della sinistra, tentano di confondere le idee alla gente, ma d'ora in poi cambieranno le cose e andremo in giro per le piazze a spiegare alla gente da che parte sta la verità».
Il massimo gradimento in senso di ovazioni è giunto quando ha preso il microfono in mano Sandro Biasotti che da ottimo comunicatore ha subito dichiarato che c'era più gente in quella sala che al convegno di Progetto Italia Futura presenziato da Montezemolo: «Vi comunico che i sondaggi fin da adesso ci danno in vantaggio, questi dati mi fanno capire che vinceremo le elezioni anche in Valbisagno e le lamentele della gente che anche prima di entrare qua dentro mi ha chiesto di fare qualcosa per la vallata lo confermano. Burlando continua a vantarsi di avere fatto un sacco di cose ma per esempio si dimentica che i comunisti che ultimamente hanno festeggiato, per esempio, la ristrutturazione di alcuni percorsi dell'antico acquedotto genovese, hanno solo raccolto i frutti di ciò che noi in precedenza iniziammo».


Anche Marta Vincenzi, dopo Burlando, viene presa di mira: «Come si fa a interloquire con una sindaco che pensa solo a fare i contratti con le prostitute, a costruire una moschea o organizzare il gay pride?» Sandro Biasotti rammenta e vanta il fatto di essere l'unico presidente regionale a non essere mai stato indagato e conclude: «Questa città la stanno facendo morire, i compagni di merenda in questi anni hanno solo fatto chiacchiere e lo dimostrano i fatti: l'aeroporto di Genova è l'ultimo d'Italia, il Bisagno e una eventuale sua esondazione incute ancora terrore, l'ospedale San Martino era un fiore all'occhiello della città e adesso è allo sbando e parlando di nucleare, conclude Biasotti, Ansaldo Energia e Nucleare, sono malviste dal solito Burlando il quale, ha addirittura fatto ricorso alla corte costituzionale».

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