Pdl: la magistratura indaghi sulla fuga di notizie

"Non è utile che tutti parlino genericamente di complotti ai danni del premier. Meglio stare ai fatti: se ci fosse una sorta di insider trading da parte dei magistrati, con passaggio d’informazioni coperte da segreto su inchieste in corso a personalità politiche". È quanto chiede il vicepresidente dei deputati del Pdl Carmelo Briguglio, componente del Copasir

Pdl: la magistratura indaghi sulla fuga di notizie

Roma - "Non è utile che tutti parlino genericamente di complotti ai danni del premier. Meglio stare ai fatti: se ci fosse una sorta di insider trading da parte dei magistrati, con passaggio d’informazioni coperte da segreto su inchieste in corso a personalità politiche, che poi le utilizzano a fini di parte, è reato oppure no? Poiché la notizia criminis, nel senso di una ipotesi, solo un’ipotesi di questa possibile connection, è su tutti i giornali da alcuni giorni, con fatti, nomi e cognomi, di politici e magistrati, in un Paese normale, l’autorità giudiziaria competente, credo nella fattispecie la stessa Procura di Bari e in ipotesi quella di Lecce, avrebbero il dovere di aprire una propria indagine per accertare se e cosa è accaduto presso la procura di Bari, se le notizie riportate dalla stampa sono vere oppure false. Una questione prevista dall’ordinamento". È quanto chiede il vicepresidente dei deputati del Pdl Carmelo Briguglio, componente del Copasir.

Briguglio: "Saremmo tutti più tranquilli" "Così tutti saremmo tranquilli, a cominciare da Massimo D’Alema - afferma Briguglio - il cui richiamo alle scosse profetiche di un imminente terremoto politico-giudiziario o è frutto di analisi di scenario o di informazioni proibite.

Nonostante tutto e fino a prova contraria bisogna avere fiducia nella giustizia e se qualcosa di anomalo, o penalmente rilevante, c’è stato, spetta ai magistrati competenti accertarlo, indagando a tutto campo, anche su altri magistrati e i loro uffici. Questo dovrebbe accadere in un Paese normale".

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