Pdl, resa dei conti su Ecopass Così la Moratti si gioca il bis

Un «conclave» per fare il punto sui progetti di fine mandato. Sfuma l’idea di estendere la tassa auto voluta dal sindaco

Pdl, resa dei conti su Ecopass 
Così la Moratti si gioca il bis

Otto ore in conclave per scrivere il «progetto Moratti». I progetti da concludere entro fine mandato, e su cui giocarsi la campagna per il 2011. Sindaco, assessori e consiglieri di Pdl, Lega e Udc si chiuderanno oggi dalle 10 alle 18 in una sala del Museo della Scienza e della tecnologia di via San Vittore. E se parecchio tempo sarà speso sui temi per far volare alto Milano - dal Piano di governo del territorio ad Expo - a far discutere sarà soprattutto il futuro di Ecopass. Provvedimento voluto da Letizia Moratti e inghiottito malvolentieri due anni e mezzo fa sia da Pdl che da Lega, che pure l’hanno votato in consiglio comunale, e criticato dai presidenti di Regione e Provincia. Che i risultati in termini di traffico e smog siano ormai limitati non è un mistero, parlano i dati dell’Arpa. Ma l’ipotesi di estenderlo non è più all’ordine del giorno, ormai l’unico tentativo di rafforzarlo si gioca sulla deroga ai diesel Euro 4 e 5, che la Moratti voleva eliminare dal prossimo mese ma ci sono buone probabilità che accetti la mediazione proposta dal capogruppo Giulio Gallera e dal consigliere del Pdl Carlo Fidanza. Ossia: allungare la gratuità almeno fino a metà ottobre, quando si riaccenderanno i riscaldamenti: «Prima non avrebbe senso - ribadiscono -, e valutiamo anche i benefici reali, se si riduce è solo un modo per fare cassa, manteniamo la deroga». Già chiara da tempo la linea della Lega, il capogruppo Matteo Salvini ripeterà che «l’esperimento è finito da un pezzo, il ticket perché non funziona ed è ora di toglierlo, piuttosto chiudiamo il centro alle auto e restituiamolo ai milanesi». Al vertice di maggioranza «ascolterò soprattutto quello che gli assessori hanno fatto in quattro anni e cos’hanno in mente fino a fine mandato. E chiederò a tutti, dal sindaco all’ultimo consigliere, più attenzione e presenza nei quartieri, visto che da qualche tempo li hanno persi di vista».
Anche il capogruppo del Pdl chiederà al sindaco l’impegno per «un’intensa presenza nei quartieri», un cambio di marcia che la Moratti ha inaugurato già negli ultimi mesi con le visite in parrocchie, mercati, scuole e ospedali, «è positivo e andrà intensificato nei prossimi mesi» insiste Gallera. Da parte del partito «c’è la volontà e la disponibilità a partire con un intenso lavoro di squadra, i consiglieri possono raccogliere i suggerimenti e le problematiche dei cittadini, come le piccole manutenzioni di cui la città soffre, e da parte degli assessori ci vuole una risposta veloce. Anche i grandi temi come Expo e le infrastrutture collegate vanno spiegate meglio ai milanesi». Dopo il bilancio 2010 chiuso - dopo una lunga maratona - la notte tra il 30 aprile e il primo maggio, in aula torna il Piano di governo del territorio che ha già conosciuto tanti stop and go: «Siamo pronti ad approvarlo nelle prossime settimane - assicura Gallera -, la maggioranza c’è, lo ha dimostrato con la chiusura del bilancio e a dispetto delle voci di una frattura con il sindaco».
Ad aprire il conclave sarà proprio la Moratti, con un discorso in cui farà un rapido excursus dei risultati già raggiunti e punterà sui progetti su cui concentrarsi - fino alla fine del mandato, ma guardando anche oltre - per costruire «una Milano che si allarga», grazie ad Expo, il Pgt, i cantieri per le nuove linee metropolitane. Una «grande Milano», che si connette di più e meglio con l’hinterland, ma anche una città che vuole crescere e diventare un punto di riferimento in Europa, come Milano o Parigi. Per puntare all’obiettivo può giocare meglio la partecipazione in società come Atm a Sea, si ragionerà sulle tariffe, sul fatto che Malpensa prima dell’abbandono di Alitalia contava 166 rotte ed è tornata già 160, ma ha ancora bisogno di rafforzare i collegamenti con l’Oriente e gli Usa e di essere al centro della rete europea. Il sindaco vuole ringraziare i consiglieri per l’impegno messa nelle ultime settimane sul bilancio, e tenderà la mano per un lavoro corale fino al 2011, chiedendo di essere «sentinelle sul territorio».

La parola passerà agli assessori, suddivisi per temi - da mobilità/ambiente a sicurezza, servizi sociali/scuola e così via - dieci minuti a testa per raccontare le priorità: dalle piazze della salute con esami medici gratis per tutti agli alloggi per i papà separati al piano per le colonnine dove «ricaricare» le auto elettriche.

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