Pdl, vittoria schiacciante in tutta la Regione

Pdl primo partito in tutte le province del Lazio. E anche nel comune di Roma, dove ancora alle politiche del 2008 il Pd sopravanzava di qualche punto il centrodestra. È il dato saliente del voto per le Europee nella nostra regione, dove l’affluenza è stata piuttosto bassa: il 63,0 per cento, dato che ha risentito in particolare della controperformance di Roma (56,7). Il Pdl ha ottenuto 1.187.913 voti, il 42,7 per cento del totale, davanti al Pd (782.199 voti pari al 28,1 per cento). Terzo partito regionale l’Italia dei Valori (231.255 voti, percentuale dell’8,3), che sopravanza l’Udc (153.852 voti, percentuale del 5,5). Seguono Sinistra e libertà (3,8), Rifondazione comunista-Sinistra europea-Comunisti italiani (3,7), Lista Pannella-Bonino (3,0), Fiamma tricolore (1,1), Lega Nord (1,1), il «rassemblement» La Destra-Mpa-pensionati-Alleanza di centro (0,9), Forza Nuova (0,8), Partito comunista dei lavoratori (0,6) e Liberal-democratici-Maie (0,3).
Trionfo a Latina. Provincia per provincia la proporzione del successo del Pdl varia, ma è sempre ingente. La provincia dove più alto è il dato del partito unico del centrodestra è Latina, dove il Pdl «sfonda» ottenendo il 52,98 per cento dei voti e il Pd tocca il minimo fermandosi al 19,91, l’Idv si ferma al 6,50 e l’Udc al 7,6. A Frosinone il Pdl tocca il 47 per cento, contro il 24,2 del Pd, il 6,7 dell’Idv e l’8,3 dell’Udc. A Viterbo il partito di Berlusconi ha toccato il 45,3, quello di Franceschini il 36,5, con Di Pietro al 5,5 e Casini al 6,2. A Rieti Pdl al 43,6, Pd al 25,4, Idv al 6,5 e Udc al 5,5. Infine la provincia di Roma, dove il Pdl supera di poco il 40 per cento (40,2), il Pd di poco il 30 (30,3) e l’IdV sfiora il 10 (9,7) e l’Udc vola basso (4,4).
E nella città di Roma? Qui il Pdl non supera come nelle altre province del Lazio il tetto del 40 per cento, ma sorpassa decisamente il Pd e questo è un dato assai importante. Il partito del presidente del consiglio raggiunge il 38,61 per cento, con una lieve flessione rispetto al 39,43 dello scorso anno. Vero crollo invece per il Pd, quest’anno al 31,64 mentre l’anno scorso era quasi dieci punti sopra (41,01). A erodere l’elettorato di Franceschini è soprattutto l’Idv di Di Pietro, che a Roma tocca addirittura il 9,72 per cento (nel 2008 era al 4,83) e si afferma come terza formazione politica con l’Udc al 4,36. Ottima ma inutile l’affermazione della lista Bonino-Pannella, che a Roma supera lo sbarramento con il 4,05.
Il dato del voto spalmato sulla città vede il partito di Berlusconi trionfare in 18 municipi su 19, con un trionfo particolare nel XX Municipio, dove il centrodestra ha il 49,3 e il Pd il 26,3. Ma ovunque, dal centro alla periferia, il Pd è battuto.

Unico successo della sinistra solo all’XI, ovvero nella roccaforte della Garbatella, dove ottiene il 34,6 contro il 33,8 del Pdl. Successo particolare dell’Idv al X (11,1), della Sinistra e libertà nel I (6,7) e della Lista Pannella-Bonino sempre in centro storico (6,7).
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