"Rabbì, la storia è ciclica: prima pecore ora lupi. E lo sanno tutti che il terrorismo non ha la Kefiah ma va in giro coi Tank #freepalestina", così Chef Rubio su Twitter il 25 aprile, giorno della Liberazione.
Non è la prima volta che lo chef romano si espone sui social network. Questa volta il tweet è a favore della causa palestinese ed evidentemente contro Israele. La presa di posizione di Rubio non è piaciuta ad alcuni utenti che non hanno esitato a commentare il tweet.
Rabbì, la storia è ciclica: prima pecore ora lupi. E lo sanno tutti che il terrorismo non ha la Kefiah ma va in giro coi Tank #freepalestina
— Chef Rubio (@rubio_chef) 25 aprile 2017
I commenti degli utenti
"Rabbi? Che intendi? A Parigi, Londra, Nizza, Berlino, guidavano tutti tank", fa notare un utente che si firma "AttilaRm". Lo chef non rimane in silenzio e risponde: "Basta guardare il tuo profilo per capire quanto sei patetico e limitato. Studia la storia non scritta dai vincitori, che magari ti aiuta". "Vergogna, il tuo usare rabbi e il tuo modo di travisare la storia ti definiscono: antisemita", scrive sempre su Twitter "RafSabb". Mentre Clelia D.C., su Facebook, osserva che il riferimento alle pecore ha un doppio senso: "Mansueta debolezza e agnelli sacrificali. Claudia (@Csermy), fa notare che "La Palestina è judenfree e occupata da hamas, terroristi riconosciuti.
Magari stavi a cucinà due ova e non te nei accorto". Qualcuno ha anche ipotizzato che l'account di Rubio sia stato vittima degli hacker: in realtà, oggi, lo chef ha twittato su un altro argomento, senza cancellare le affermazioni anti-israeliane.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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