Catania - Tre persone sono state arrestate in flagranza, dalla polizia postale di Catania, nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge 51 persone accusate di detenzione di materiale pedo-pornografico acquisito via Internet. Le abitazioni e gli uffici degli indagati sono stati perquisiti su disposizione dalla procura di Catania. Gli arresti sono stati eseguiti a Roma, Vicenza e Modena. L’indagine, avviata e condotta dalla polizia postale e delle comunicazioni di Catania, conclude una vasta operazione internazionale di contrasto della pedofilia su internet, denominata "Max2". Migliaia i soggetti identificati all’estero. Il procuratore aggiunto Giuseppe Gennaro e il sostituto Giancarlo Cascino hanno emesso i decreti di perquisizione eseguiti con il coordinamento del servizio centrale polizia delle comunicazioni di Roma e dell’Interpol, e la collaborazione della polizia tedesca.
Le città interessate dalle perquisizioni sono: Ancona, Asti, Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Cuneo, Ferrara, Firenze ,Foggia, Genova, Lecce, Livorno, Mantova, Massa-Carrara, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Parma, Perugia, Pordenone, Reggio Calabria, Rimini, Roma, Sassari, Siena, Siracusa, Torino, Treviso, Trieste, Venezia, Verona, Vicenza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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