Pedrini: «Porto la musica fra le miniere»

Fino al 5 agosto in Val Trompia rassegna che abbina concerti, poesia e pittura, diretta dal rocker bresciano. Il via oggi con le opere di Augusto Daolio, storica voce dei Nomadi

Un'operazione a cuore aperto non è riuscita a tenerlo lontano dalla musica. Un uragano - quello piombato sull'Heineken Jammin' Festival di Venezia, il 17 giugno scorso, causa del suo mancato concerto sullo stesso palco di Vasco Rossi - non è riuscito a togliergli l'entusiasmo nel continuare la sua «missione speciale». Omar Pedrini, rocker bresciano con un sempre dichiarato debito di riconoscenza verso Milano («è la città che mi ha dato l'occasione di fare questo mestiere, che mi ha notato, ancor prima di Brescia. Di Milano ho cantato spesso nelle mie canzoni»), non si ferma mai: o maneggia una chitarra, o cerca di provare «il continuo fascino della contaminazione tra le arti». Il «suo» Val Trompia Musicart 2007 ne è la dimostrazione più efficace: giunto alla terza edizione, questo festival è il figlio del Brescia Musicart, la cui direzione artistica, per diversi anni, è sempre stata a firma di Pedrini. «La formula è la stessa - spiega il cantautore, impegnato dai primi di giugno nella seconda parte del suo "Pane Tour e Medicine" - Dieci anni fa inventai questa manifestazione che si proponeva di abbinare musica, pittura, poesia. Per almeno 5 anni, il Musicart è stato qualcosa di importante a Brescia poi, incomprensibilmente, quel Comune ha deciso di interrompere la collaborazione. E allora ho pensato di rifugiarmi nella valle. Questo festival rende giustizia alla Valtrompia, ricordata solo per le sue aziende siderurgiche. Le vecchie miniere, luoghi di duro lavoro, fatica e talvolta di morte diventano la cornice per qualcosa di culturale». Sulla «via del ferro» - tra i comuni di Lodrino, Lumezzane, Pezzaze, Sarezzo, Tavernole sul Mella e Villa Carcina - il Musicart di Pedrini porta dunque eventi che abbinano spettacolo e arte: come quello d'esordio, stasera (ore 18, ingresso libero) a Torre Avogadro di Lumezzane, dove si inaugura la mostra delle opere di Augusto Daolio, storica voce dei Nomadi che riceverà successivamente, alle 21, presso il celebre Osservatorio Astronomico locale (ingresso 10 euro) un tributo musicale e poetico, con letture, canzoni e persino la presenza di un dj. Nei giorni a seguire, appuntamenti con artisti come Mauro Ermanno Giovanardi dei La Crus (22 luglio, ore 21, Villa Carcina), Radiodervish e Simone Cristicchi (24 luglio, ore 21, piazza di Sarezzo), Davide Van De Sfroos (25 luglio, ore 21, Villa Carcina), e lo stesso Omar Pedrini, in live acustico il 26 luglio alla Miniera Marzoli di Pezzaze.

A ogni evento, saranno presenti stand gastronomici di degustazione (cibo e vini) dei prodotti della Valtrompia.
Valtrompia music Art 2007
da oggi al 5 agosto
abbonamento a tutte le serate: 35 euro
informazioni 030.8337422

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