La prima è fatta. Federica Pellegrini ha vinto i 400 stile libero agli assoluti di Riccione, gara inziale del suo percorso da superwoman che la impegnerà anche nei 100, 200 e 800 stile libero. Stamattina batterie facili, nel pomeriggio la finale dove ha nuotato a ritmo da gara vera, tenendo tutti nella scia lunga. Gli Assoluti sono validi come selezione ai Mondiali di Shanghai. La campionessa olimpica e mondiale si è imposta agevolmente con il tempo di 4'03"49. Alle sue spalle hanno chiuso Martina De Memme (4'12"05) e Alice Nesti (4'13"67).
«Non è mai facile nuotare da soli non avendo il pungolo delle altre. Sono comunque molto contenta, ho fatto registrare un tempo migliore rispetto a quello dell'anno scorso in questo periodo». Questo il commento di Federica Pellegrini che ha soggiunto un'idea sul rapporto con Lucas, il tecnico francese da lei espressamente voluto, un tipo rozzo e duro che l'ha fatta patire negli allenamenti. «Penso sia soddisfatto». Ora le altre gare, con diverso stato d'animo. «Penso - ha aggiunto l'azzurra - che questa gara sia la più difficile, giusto levarsela subito, come succede a mondiali e olimpiadi. Ora mi sento più rassicurata, sono sulla buona strada».
Nelle altre gare gran colpo di Luca Dotto(48"58), quarto tempo dell'anno, che ha preceduto Filippo Magnini (49"10), Orsi (49"34) e l'altro compagno di allenamenti alla Larus, Michele Santucci (49"38). Un gruppo cui va aggiunto anche l'altro milanese Luca Leonardi per formare una staffetta veloce di grandi aspettative. Samuel Pizzetti domina gli 800 sl di cui è medagliato europeo in 7'49"79, anche questo secondo crono mondiale stagionale dietro il 7'44"12 del fenomenale cinese Sun Yang.
Nelle altre gare: Mirco di Tora vince i 100 dorso, nella stessa gara femminile Elena Gemo vince in 1'01"22 davanti a Carlotta Zofkova, record cadette in 1'01"53.
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