Roma

Pellegrini travolti da autista ubriaco: ricoverati in sette

Claudio Barnini

Stavano andando al santuario, hanno rischiato di morire. Una comitiva di pellegrini ciociari provenienti da Pico è stata infatti travolta da un’auto impazzita. Sette di loro sono finiti in ospedale, una donna ha riportato invece solo leggere contusioni. Le condizioni di tutti non sono gravi ma poteva comunque andare peggio visto e considerato che l’auto, una Fiat Panda condotta da un trentacinquenne di Campodimele, li ha letteralmente centrati in pieno. Il conducente, poi, era in stato di ebbrezza e si è visto ritirare la patente dai carabinieri della stazione di Lenola.
Il fatto risale all’altra notte, intorno alle due. Il gruppo si era messo in cammino approfittando del fresco, un’abitudine del resto molto diffusa tra i fedeli che d’estate vanno in pellegrinaggio al santuario della Madonna della Civita di Itri. I pellegrini di Pico, paese del Frusinate al confine con i comuni di Lenola e Campodimele, erano partiti in tarda serata. In tutto una cinquantina di persone; avevano già raggiunto la piccola frazione Taverna, sulla Statale Valle di Itri nel territorio di Campodimele, quando è accaduto l’incidente. La Panda, nel tentativo di sorpassare un furgone, è finita contro il gruppo di pellegrini che marciava in fila indiana sul ciglio della strada. La comitiva ciociara non ha avuto il tempo di accorgersi di nulla. L’auto senza controllo ha travolto sette persone, trascinandole sull’asfalto per qualche metro. Immediatamente si è attivata la macchina dei soccorsi che ha visto impegnate diverse ambulanze provenienti dagli ospedali più vicini e una squadra dei vigili del fuoco. Sul luogo dell’incidente anche i carabinieri della stazione di Lenola e della compagnia di Gaeta. I feriti, uomini e donne, sono stati trasportati nei diversi nosocomi pontini. Le loro condizioni fortunatamente non sono risultate gravi: qualche brutta frattura e alcune contusioni guaribili, nei casi più seri, in trenta giorni. Una sorte che potremmo dire sicuramente… benedetta.
Grande choc comunque ieri tra i pellegrini ciociari, per quella che doveva essere una giornata di preghiera e che invece si è trasformata in una giornataccia. Tra l’altro, è anche polemica perché all’origine dell’incidente pare ci fosse l’assenza di illuminazione lungo il tratto di strada che stava percorrendo il gruppo di pellegrini. Senza parlare comunque dell’uomo al volante della Fiat Panda, risultato positivo al test alcolico effettuato presso l’ospedale di Fondi, un tasso superiore di quattro volte ai limiti consentiti dalla legge. Per cui i militari dell’Arma, così come previsto dal Codice della strada, hanno ritirato la patente all’operaio di Campodimele e sequestrato la sua Panda.


Insomma, per una volta la sorte è stata… benedetta.

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