Monza - Dopo l'area ex Falck e la Milano-Serravalle ora nel mirino dei pm entra anche l'Idroscalo Center. La procura di Monza intende infatti fare accertamenti anche sui presunti "passaggi di denaro" tra l’ingegnere Michele Molina e l’architetto Renato Sarno risalenti al 2007, 2008 in relazione al progetto dell’Idroscalo Center oggi superato dal Westfield Milan, una zona di centri commerciali che dovrebbe sorgere vicino al cosiddetto mare di Milano.
Gli interrogatori di Di Caterina A tirare in ballo Molina, che si occupa di sviluppo immobiliare e in particolare di centri commerciali, è stato anche questa volta l’imprenditore Piero Di Caterina. Davanti ai pm, infatti, Di Caterina ha raccontato che l’architetto Sarno gli avrebbe parlato di rapporti economici "opachi ed anomali" tra lui e l’ingegner Molina del gruppo Percassi in un periodo che va dal 2007 al 2008. L’architetto avrebbe detto a Di Caterina che Molina era interessato all’area della ex dogana del comune di Segrate, dove doveva sorgere l’Idroscalo Center.
Il coivolgimento di Penati Secondo le dichiarazioni di Di Caterina, Sarno e Molina avrebbero avuto contatti in relazione al progetto, quando Penati era presidente della Provincia di Milano. Secondo le indagini, l’architetto Sarno era in stretti rapporti con Penati ed era anche stato "indicato da Penati come colui che avrebbe trovato la soluzione al problema relativo alla restituzione del denaro a Di Caterina" attraverso il Gruppo Gavio.
L'Idroscalo Center Il progetto, nato qualche anno fa, prevede la costruzione nell'areda dell'ex dogana del comune di Segrate di uno dei centri commerciali più grandi d'Europa e in mano al gruppo Percassi, lo stesso che ha realizzato l'Orio Center. A causa di polemiche politiche, il progetto è stato sospeso, ma è di qualche giorno fa l'annuncio di un accordo tra Antonio Percassi, patron dell'Atalanta, e l'australiana Westfield per la nascita (entro il 2015) del "centro commerciale più grande d'Europa": 170mila metri quadrati di negozi per un investimento di quasi un miliardo e mezzo di euro
Un "interesse attuale" di Vimercati Agli atti dell’inchiesta dei pm di Monza ci sono pure una serie di intercettazioni telefoniche tra l’ex braccio destro di Penati, Giordano Vimercati, e l’ex dg del Comune di Sesto San Giovanni, Marco Bertoli (dimessosi oggi dalla carica), che provano l’attuale interesse, secondo i pm, per l’operazione immobiliare sull’area Falck ancora aperta. Stando a quanto si è saputo, infatti, ci sono alcune telefonate risalenti alla primavera scorsa nel corso delle quali Vimercati e Bertoli fanno riferimento all’area Falck e al loro interesse a svolgere un ruolo nell’operazione.
In particolare, secondo i pm, Vimercati si muove per conto delle cooperative emiliane e le considera come una sorta di "clienti", anche se non ha, secondo gli inquirenti alcun incarico formale per rappresentarle.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.