Penati offre poltrone I comunisti: così tradisci

Comunisti italiani e Rifondazione attaccano frontalmente il presidente della Provincia colpevole di aver offerto all’opposizione, in una riunione dei capigruppo, visibilità nel consiglio d’amministrazione di Asam e Serravalle e anche nel collegio dei revisori dei conti ma solo in cambio di un atteggiamento meno conflittuale. «È un’operazione consociativa che non si sa dove può portare. La logica del do ut des, io do affinché tu dia, non deve entrare in questa maggioranza», «Penati vorrebbe “comprare” parte dei consiglieri di Forza Italia». Insomma, i comunisti gridano al tradimento, all’inciucio.

Dichiarazioni che spingono, dunque, Forza Italia a chiarire la situazione, «senza equivoci, senza fraintendimenti»: «È vero, il presidente ha fatto una proposta in pubblico di poltrone in cambio del ritiro dei nostri ricorsi su Serravalle» conferma Max Bruschi, vicecapogruppo di Forza Italia. «La maggioranza sappia che non si può comprare ciò che non è in vendita» dice Bruno Dapei, capogruppo degli azzurri: «È un metodo che non può essere applicato con quest’opposizione».

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