Un omicidio che si presenta molto complicato per i carabinieri quello di Salvatore Oliviera, il 68enne di origine siciliana ma residente a San Donato, trovato morto lunedì mattina, ucciso con una ventina coltellate in un prato in via Vaiano Valle, a due passi dal cimitero di Chiaravalle: laccanimento con cui lassassino ha infierito sul poveretto, morto dissanguato in mezzo allerba, fa scemare sempre più lipotesi di un omicidio a scopo di rapina.
Anche il fatto che al cadavere siano state svuotate le tasche di tutto quello che contenevano, rubati lorologio da polso e il portafoglio che conteneva denaro e documenti appaiono sempre più ai carabinieri come operazioni ad hoc, fatte per confondere lattenzione degli investigatori più che il risultato di una rapina vera e propria.
Tuttavia gli inquirenti non possono escludere alcuna possibilità. Il morto era una persona comune, con un passato sufficientemente chiaro da poterlo definire «una persona pulita».
Pensionato ucciso, ancora mistero su killer e movente
Al setaccio il passato della vittima: «Era pulito»
Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.