Pentita suicida In manette anche il fratello

Si tratta di un arresto molto importante perché chiude il cerchio sulle persone accusate di avere maltrattato Maria Concetta Cacciola al punto da determinarne il suicidio». Lo ha detto all’Ansa il Procuratore della Repubblica di Palmi, Giuseppe Creazzo, facendo riferimento all’arresto di Giuseppe Cacciola, fratello di Maria Concetta. «Ai carabinieri, dunque - ha aggiunto Creazzo - vanno i miei complimenti». Nell’ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti Giuseppe Cacciola viene descritto come persona pericolosa e violenta anche sulla base delle dichiarazioni della sorella. Cacciola avrebbe picchiato selvaggiamente più volte la sorella Maria Concetta insieme al padre.

Un comportamento violento che, secondo l’accusa, scattò dopo che il padre di Maria Concetta Cacciola ricevette una lettera anonima secondo cui la donna avrebbe avuto una relazione extraconiugale mentre il marito, Salvatore Figliuzzi, era detenuto per scontare una condanna per associazione mafiosa perché affiliato alle cosche di Rosarno.

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