Una pentola sul fuoco e scoppia l’incendio: sei inquilini intossicati finiscono in ospedale

Un corto circuito che ha coinvolto alcuni cavi elettrici. Una fatalità che ha rischiato di costare cara davvero ai residenti di uno stabile di tre piani a Cinisello Balsamo. Un brutto episodio conclusosi con un bilancio non drammatico di 6 intossicati all’ospedale.
Verso le 18.15 di ieri le fiamme si sono propagate dalle cantine del palazzo, con 12 appartamenti, in piazza Andrea Costa. Dal basso si sono alzate ampie volute di fumo che hanno invaso gli appartamenti. Subito i vigili del fuoco, che sono intervenuti con più mezzi, hanno evacuato la ventina di residenti la maggior parte dei quali sono riusciti a lasciare il condominio con le loro gambe. Solo quattro di loro, infatti, sono rimasti bloccati dal fumo all’ultimo dei tre piani dello stabile e sono scesi, precauzionalmente, grazie all’autoscala dei pompieri.
Nessuno è rimasto ferito anche se sul posto, in via precauzionale, erano giunti nel frattempo due mezzi di base del 118, l’automedica di Niguarda e un mezzo di coordinamento della Centrale dell’Areu (Azienda regionale emergenza urgenza). Sono loro che poi hanno trasportato i sei intossicati in ospedale.
Solo qualche giorno fa, in città, c’era sta un’evacuazione per un incendio fotocopia di quello di Cinisello in un palazzo della centralissima via Torino. Un allarme incendio era scattato dopo che gli uffici al quarto piano dell'edificio erano stati invasi da un forte fumo che ben presto si era propagato per tutto l'edificio. Immediatamente avvertiti, i vigili del fuoco hanno dato l'ordine di sgombero.

Giunti sul luogo con un ampio dispiegamento di mezzi, hanno constatato che il fumo dell'incendio giungeva dai locali spazzatura al piano terra. L'acre e denso fumo nero si era poi propagato tramite le vie di areazione in tutto il palazzo.