Il Pergolesi indimenticabile dello «Stabat Mater»

Antonio Florio con la Cappella della Pietà de’ Turchini apre questa sera ( ore 20.30) i festeggiamenti pergolesiani riproponendo il suo capolavoro sacro, lo «Stabat Mater», sequenza per soprano, contralto, archi e basso continuo, nel quale canteranno le soliste Maria Ercolano e Romina Basso. La Cappella della Pietà de’ Turchini, che ha assunto il nome da uno dei quattro antichi «conservatori» napoletani, ha creato anche un centro studi, con l'obiettivo di riportare alla luce tesori ancora nascosti della scuola napoletana che, nel Settecento, costituì il centro più noto d'Europa, per la musica e per il melodramma. Ad alcuni musicisti di quella scuola, di cui la Storia riconosce ormai gli indiscutibili meriti la Cappella della Pietà de’ Turchini si dedica con un’attenzione tutta particolare, e le loro musiche fa ascoltare regolarmente in concerto, come farà anche a Roma con Nicola Fiorenza («Sonata in la minore» per tre violini e archi) e soprattutto con Francesco Provenzale - del quale proporrà un «Pange lingua» a due voci.

Provenzale, come è ormai accertato, è figura imprescindibile dell'opera napoletana del Seicento, anello di congiunzione fra i maestri veneziani e Alessandro Scarlatti, napoletano d’adozione. Aula Magna della Sapienza. Oggi alle 20.30. Info: 06.3610051.

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