da Genova
Contro l'emergenza alga tossica arriva in Liguria l'unità di crisi dell'Icram. Lo ha deciso il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio. «Ho inviato oggi in Liguria una task force composta da tecnici biologi e chimici dell'Icram - ha annunciato Pecoraro Scanio - con il preciso compito di effettuare i prelievi e le analisi necessarie per stabilire la causa della proliferazione dell'alga tossica presente nei mari della Regione». «È fondamentale - spiega il ministro - tutelare la salute dei cittadini e dare una risposta chiara ai bagnanti e tutelare allo stesso tempo l'industria turistica che rappresenta un'importate risorsa per tutta la Liguria». Eppure, al tempo stesso, da un altro ministero, quello della Salute, giungono rassicurazioni. Nemmeno su unalga il governo si mette daccordo. «Nessun rischio per la salute. Solo l'effetto sgradevole per i vacanzieri di doversi fare il bagno in acque con alghe e mucillagini o, al massimo, qualche eritema cutaneo per i più sensibili», giura Donato Greco, a capo della Direzione generale della prevenzione sanitaria del dicastero. «Per quanto ne sappia - dice - le 11 persone ricoverate nei giorni scorsi sono tutte in via di dimissione.
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