Perlustrazioni Il sindaco in pattuglia coi vigili

Letizia Moratti sale sulla volante dei ghisa. Anni fa il sindaco rivelò: «A volte giro di notte camuffata, per osservare i quartieri a rischio». Dai prossimi giorni il sindaco lo farà in veste più istituzionale, intende perlustrare le periferie accompagnata dal comandante della polizia municipale Tullio Mastrangelo, e lo farà a bordo di un’auto dei vigili. Una delle 24, in particolare, che dallo scorso 10 gennaio pattugliano a bassa velocità e con i lampeggianti accesi le zone più sensibili seguendo la mappa del rischio disegnata dal comando e dall’assessorato alla Sicurezza. Si chiama progetto «Sierra», lanciato a inizio anno proprio dalla Moratti che ora dopo un periodo di test andrà a controllare anche di persona le zone critiche. Il servizio impegna una ciquantina di uomini distribuiti su tre turni, hanno già percorso 40.421 chilometri, ricevuto 1.362 segnalazioni, compiuto 794 contesti al Codice della strada, 215 a ordinanze e regolamenti. Numeri riferiti dal sindaco nella diretta di sei ore ieri sul canale digitale Milano 2015 (tra le 17 e le 23, ha cucinato anche la pasta alla carbonara).
Per i ghisa insomma una presenza fissa anche nelle aree più nascoste.

Per scongiurare aggressioni come quella avvenuta solo una settimana fa in via Mac Mahon. Il lattaio Giovanni Ravarotto di 56 anni è stato ferito con una pallottola da un bandito nel corso di una rapina. Il sindaco due giorni fa è andata a trovare la moglie Lina già tornata in negozio.