PERMANENTE verso il Futurismo

Milano si prepara a celebrare i cento anni del movimento nato nel 1909. Tante le iniziative ospitate anche al rinnovato museo di via Turati

PERMANENTE verso il Futurismo

Sarà l’anno della Permanente. Rinnovato, ristrutturato e guidato da nuove mani, il museo di via Turati 34, si presenta all’appuntamento con il 2007 in forma smagliante. Alla presenza del suo presidente Giuseppe Melzi, l’assessore alla Cultura del Comune Vittorio Sgarbi, il direttore delle Civiche Raccolte d’Arte di Milano, Maria Teresa Fiorio e Luigi Sansone, direttore artistico dell’ente che a novembre ha aperto i battenti con una bella mostra sullo scultore Arturo Martini, hanno illustrato il nuovo programma della storica istituzione milanese e contemporaneamente l’annuncio dell’importante donazione di documenti futuristi ottenuta dagli eredi di Francesco Cangiullo (Napoli 1884-Livorno 1977), ritenuto da Filippo Tommaso Marinetti uno degli esponenti principali della poesia futurista. Sarà questa una delle occasioni con le quali Milano celebrerà i cento anni del Futurismo, nato il 20 febbraio del 1909 con la pubblicazione del manifesto del movimento su Le Figaro. Il Comune sta perfezionando anche la donazione di 5mila disegni di Mario Sironi da parte degli eredi e l’acquisizione di alcune lettere di Marinetti.
Intanto alla Permanente oltre a comprendere le ultime settimane di Arturo Martini, sono state organizzate quattro serate dal titolo «Dialoghi sulla scultura» con giornalisti e storici dell’arte alle 18,30 di domani alla permanente con brani letti e scelti da Alessandro Quasimodo tratti da «La scultura lingua morta», un prezioso saggio di Arturo Martini, mentre alle 20 seguono le conversazioni con Vincenzo Consolo e Claudia Gianferrari.
Martedì 23 gennaio alle ore 17, nella Sala della Vittoria Antica, Comando I Regione Aerea, in piazza Novelli 1, «Martini, sogno e desiderio», conferenza a cura di Elena Pontiggia; giovedì 25 alle ore 20, Vittorio Sgarbi con Elena Pontiggia alla Permanente proseguiranno il dibattito. Infine, giovedì 1 febbraio alle ore 20 sempre in via Turati si terranno discussioni con artisti contemporanei. Chiusa la stagione martiniana, si aprirà al «Carnevale» di Gianfilippo Usellini dal 14 al 25 febbraio al quale seguirà un galà benefico.
Già sede deputata per l’antiquariato librario, dal 27 febbraio al 6 marzo si terrà la VII edizione del Premio Libero Ferretti; dal 16 al 18 marzo la consueta XVIII Mostra del Libro Antico realizzata da Publitalia e creata da Marcello Dell’Utri e Fedele Confalonieri, mentre dal 24 al 31 sempre di marzo, ci sarà un’asta benefica per l’Associazione Amici della Casa della Carità. Dal 26 marzo al 1º aprile fuori salone MI-Art, si terrà «Arte da Mangiare» presentata da Arte Bianca dove 11 artisti imbandiranno 11 tavoli interpretando «L’ultima Cena» di Leonardo da Vinci a cura di Leonardo Bellini. Per finire il lungo elenco di iniziative minori, ad aprile (la data è da precisare) «Salmodia della speranza» di Padre David Maria Turoldo. Si tratta di una rappresentazione scenica con musiche di Gaetano Liguori e video di Luca Scarsella in contemporanea a una mostra fotografica di Manfredi Bagnai Focacci «Torah immagini».


La mostra antologica di Adriana Bisi Fabbri (1881-1918) a cura di Luigi Sansone dal 2 maggio sarà il fiore all’occhiello della Permanente con «Volontari Ciclisti.Automobilisti: i Futuristi del Battaglione Lombardo» con opere di Boccioni, Funi, Erba, Marinetti, Piatti, Russolo, Sant’Elia, Sironi.

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