Stefano Zurlo
da Milano
Linchiesta sul riassetto Telecom decolla con una raffica di perquisizioni. Le Fiamme gialle entrano negli uffici dellavvocato Francesco Chiappetta, responsabile affari legali di Telecom, Riccardo Petazzi, area affari legali, e Roberto Moro, area finanza e controllo. La Guardia di finanza sigilla i computer dei tre dirigenti che peraltro non risultano indagati. Ancora, i militari hanno bussato, come anticipato ieri dal Corriere della sera, alla sede di Sky e visitato almeno tre banche daffari: Leonardo, Rothschild e Lehman Brothers. Incartamenti su incartamenti vanno ad ingrossare il materiale nelle mani dei Pm Laura Pedio, Francesco Greco e Carlo Nocerino che cercano di ricostruire le diverse fasi della recente ristrutturazione del colosso industriale.
Per ora linchiesta procede contro ignoti e lipotesi è quella dellaggiotaggio: in pratica si vuol capire se siano state fornite informazioni scorrette al mercato che possano aver influito sullandamento dei titoli in Borsa. Questa estate i vertici del gruppo avevano messo a punto un piano che prevedeva lo scorporo di Tim e della rete fissa. Parallelamente erano state avviate trattative con il magnate australiano Rupert Murdoch per un eventuale passaggio di mano del gruppo o per il suo ingresso nel capitale di Telecom, anche se Marco Tronchetti Provera per almeno due mesi aveva smentito le voci e le indiscrezioni circolate, confermando trattative con Murdoch solo sui «contenuti».
A complicare le cose, cè poi il cosiddetto piano Rovati, ovvero il progetto coltivato dallex consigliere economico di Romano Prodi, Angelo Rovati che sognava di rinazionalizzare la rete telefonica fissa attraverso la longa manus della Cassa depositi e prestiti. Ai primi di settembre, il piano Rovati viene inviato a Tronchetti Provera, con un biglietto daccompagnamento su carta intestata di Palazzo Chigi. Il 14 settembre due quotidiani pubblicano il progetto, lopposizione insorge: il Governo vuol mettere le mani sulla telefonia. Rovati è costretto alle dimissioni, anche Tronchetti Provera lascia i vertici di Telecom. Intanto, il 13 con un comunicato Palazzo Chigi aggiunge carne al fuoco: la versione del Governo è che Tronchetti il 19 luglio aveva preannunciato a Prodi larrivo in soccorso di Murdoch. In realtà quella trattativa naufraga, anzi è già naufragata con lincontro fra Tronchetti e Murdoch nei mari di Grecia il 7 settembre.
Unassociazione di consumatori presenta un esposto, il neopresidente di Telecom Guido Rossi porta in Procura alcuni documenti, fra cui i verbali, cruciali, dei consigli damministrazione dell11 e del 15 settembre. I Pm di Milano, davanti a questi fuochi dartificio, aprono unindagine e lo stesso fanno i colleghi di Roma che ipotizzano linsider trading. Molte le domande sul campo che i Pm di rito ambrosiano riassumono con un quesito: «Che cosa avevano in testa i signori di Telecom in estate?». Da questo punto di vista, i magistrati milanesi non danno grande importanza alle mosse di Rovati. Lui, comunque, è stato fra le prime persone ascoltate in Procura.
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