Perrotta rischia di saltare la sfida contro i cechi

Duisburg. La «battaglia» con gli Stati Uniti ha lasciato strascichi fisici indesiderati per alcuni azzurri di Marcello Lippi. «È stata una partita dura con molte contusioni», ha commentato ieri il professor Castellacci nel giorno successivo alla sfida con gli Stati Uniti.
La situazione più complicata è quella di Simone Perrotta, che al momento è l’unico giocatore realmente a rischio per la sfida con la Repubblica Ceca di giovedì alle 16 alla Aol Arena di Amburgo. Oltre a Daniele De Rossi che nelle prossime ore conoscerà l’entità della squalifica. Il centrocampista della Roma, ex Chievo, in uno scontro con Bocanegra al 20’ della ripresa, ha riportato un trauma contusivo molto forte al gluteo destro, con irritazione al nervo sciatico. Il calciatore è dovuto rimanere in campo, visto che Lippi appena tre minuti prima aveva esaurito tutti i cambi a disposizione, ed è stato costretto a giocare da terzino a destra senza però poter garantire la giusta spinta su quella corsia.
Problemi anche per l’autore del gol dell’Italia, Alberto Gilardino. L’attaccante del Milan, invece, ha rimediato un piccolo trauma distorsivo tibio-tarsico destro, ma la sua situazione sembra meno preoccupante. Il milanista era stato toccato duro da Pope, poi giustamente espulso per doppia ammonizione, all’inizio del secondo tempo.

Entrambi sono già stati sottoposti a fisioterapia, oggi saranno fatte valutazioni, nuove diagnosi e programmi per un loro eventuale impiego contro la Repubblica Ceca del ct Bruckner. Castellacci è moderatamente ottimista: «Il nostro obiettivo è recuperare tutti e due i giocatori, ma prima di domani non posso sbilanciarmi».

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