Perso Zaniolo, Vavassori si affida a Lopez

La Finanza passa al setaccio i documenti sul fallimento del Como

Luca Russo

Quella smorfia di Giovanni Vavassori in sala stampa domenica dopo il pareggio con la Salernitana lo aveva lasciato intendere. Il recupero di Igor Zaniolo era importante, ma difficile e l'intervento chirurgico di martedì al tendine d'achille sinistro lo ha confermato. L'attaccante sarà al massimo disponibile a metà maggio quando si spera il Genoa non ne abbia più bisogno, visto e considerato che il campionato si conclude il 7 maggio e dopo ci sarà solo spazio per i play off. E così in quell'attacco in cui l'abbondanza sembrava regnare sovrana ecco suonare un campanello d'allarme. Perché Zaniolo di fatto costituiva l'unica torre d'esperienza in grado di fare salire la squadra e pazienza se fin qui aveva segnato poco: in dodici presenze solo il gol, peraltro di pregevole fattura , del pareggio a Cittadella. Nei pensieri di Vavassori l'arrivo di Lopez aveva solo parzialmente chiuso il ritorno dell'ex messinese in prima squadra anche perché si ipotizzava addirittura una coppia d'attacco di peso formata proprio dalla punta di Priaruggia e dell'attaccante paraguaiano. «Se avessi saputo prima della gravità delle condizioni di Zaniolo - ha dichiarato il presidente Enrico Preziosi - non avrei lasciato andare Greco al Catanzaro». Ma ormai è troppo tardi per richiamare un giovane che si stava integrando bene (tre reti al suo attivo) e che è stato sacrificato per quella maledetta regola dell'impossibilità di vestire tre casacche diverse nella stessa stagione che inizialmente aveva bloccato la partenza di Sinigaglia poi tornato all'Arezzo. Nel frattempo però a fare numero nella rosa è rientrato l'attaccante Ivan Giuntoli. A causa del protrarsi del tempo di attesa per il transfert dalla Svizzera, è stato annullato il tesseramento del giocatore dal Genoa alla Pistoiese. Giuntoli, 24 anni, era stato prelevato a gennaio dallo Juventus Zurigo (serie B svizzera 9 presenze, 4 gol) e la dirigenza rossoblù aveva deciso di farlo maturare in Toscana. Già da ieri è a disposizione di Vavassori così come anche Luca Fusco che potrebbe finire in panchina a Busto Arsizio.
Intanto la procura di Genova ha avviato nei confronti della società Genoa due filoni di inchieste: una riguarda il doping amministrativo e l' altra i possibili riflessi sui conti societari del fallimento del Como, quando era presidente Preziosi. Per quanto riguarda il fallimento del Como Calcio, nell' ottobre scorso la procura lariana aveva trasmesso degli atti a quella genovese. Le Fiamme Gialle perciò nei giorni scorsi, su ordine del procuratore aggiunto Francesco Cozzi e del pm Massimo Terrile, hanno acquisito atti e bilanci del Genoa dal 2001 al 2004.

Pronta la smentita dell’amministratore Alessandro Zarbano: «Non mi risulta che la procura abbia acquisito atti inerenti al fallimento del Como Calcio.Confermo invece la visita dei giorni scorsi delle Fiamme Gialle in cui sono stati acquisiti documenti e bilanci inerenti all' inchiesta sul doping amministrativo».

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