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“Basta soldi”. Re Carlo e la punizione al principe Andrea: rischia la casa

Carlo III non avrebbe intenzione di mantenere il principe Andrea con i proventi del ducato di Lancaster e il principe starebbe pensando di trasferirsi negli Stati Uniti

“Basta soldi”. Re Carlo e la punizione al principe Andrea: rischia la casa
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Re Carlo III si starebbe dimostrando molto meno generoso della regina Elisabetta nei riguardi del principe Andrea. Contrariamente a quanto fatto dalla sovrana, in nome della “monarchia snella” e, forse, anche come punizione per lo scandalo Epstein, Sua Maestà avrebbe deciso di revocare il vitalizio del duca di York. Se ciò accadesse davvero, Andrea non sarebbe più in grado di mantenere la sua residenza, il Royal Lodge e, di conseguenza, sarebbe costretto ad andarsene. Nuove indiscrezioni rivelano che il principe starebbe pensando di trasferirsi negli Stati Uniti per iniziare una nuova vita tra affari e filantropia.

Addio ai 280mila euro all’anno

Dal prossimo aprile il principe Andrea potrebbe dover rinunciare al suo stipendio royal da 280mila euro all’anno. Dopo essere caduto in disgrazia a causa dello scandalo Epstein, aver perso carriera, gradi militari, patronati e trattamento di altezza reale, sembra che il duca di York dovrà dire addio anche al vitalizio che gli consente di mantenere il suo alto tenore di vita. Naturalmente non si tratta di denaro pubblico, visto che il principe non è più un “working royal”, bensì di fondi privati derivati dal ducato di Lancaster. Sarebbe stata la regina Elisabetta ad avere l’idea di continuare a sostenere Andrea usando questi soldi, ma pare che ora re Carlo III abbia altre intenzioni.

Il sovrano, in quanto nuovo proprietario del ducato, avrebbe avvisato la royal family di “stringere la cinghia” e aspettarsi uno stipendio ridotto. Nel caso del duca di York, però, si tratterebbe addirittura di una revoca totale. Se così fosse Andrea si troverebbe in serie difficoltà economiche, tali da non consentirgli più di mantenere la sua residenza, il Royal Lodge, da 30 stanze e 98 acri per un valore totale di 30 milioni di sterline. Il fratello del re dovrebbe abbandonare la sua casa già il prossimo settembre, rivela il Daily Mail.

“Sembra che [Carlo] voglia cacciarlo”, ha detto un insider al tabloid. “Non gli è stato detto in modo esplicito che verrà sbattuto fuori, ma ci si aspetta che non sia in grado di affrontare le spese per il mantenimento [della residenza]”, ha dichiarato un’altra fonte. Andrea sarebbe “sconvolto”, ma Buckingham Palace avrebbe assicurato: “Il re non rimarrà senza casa e senza soldi".

Una nuova vita negli Stati Uniti

Sempre secondo il Daily Mail Andrea di York, ormai escluso dalla famiglia, starebbe pensando di lasciare Londra e trasferirsi negli Stati Uniti. La sua speranza sarebbe quella di poter ricominciare, di ricostruirsi una vita e una carriera oltreoceano. Per questo motivo starebbe “tenendo d’occhio” Harry e Meghan, ha detto una fonte al Sun, rivelando: “[La coppia] è riuscita a intraprendere una carriera lontano dalla famiglia reale ed è qualcosa che Andrea sta seguendo da molto vicino. È molto interessato agli affari e alle charity, più che [lavorare] con Netflix”. L’ultima frase farebbe supporre che, qualora il duca di York scegliesse di lasciare il suo Paese e stabilirsi negli Stati Uniti, la royal family non avrebbe nulla da temere. Non vi sarebbero interviste, libri, dichiarazioni bomba come nel caso dei duchi di Sussex.

L’interesse del principe Andrea per la filantropia sarebbe frutto di un consiglio della regina Elisabetta. Un insider ha raccontato all’Independent che la defunta monarca avrebbe invitato il figlio a impegnarsi in opere caritatevoli per tentare di riprendere il suo posto a corte e ripulire la sua immagine: “La madre…gli suggerì di dedicarsi a una causa umanitaria. Gli altri membri della famiglia furono d’accordo e videro [il consiglio] come l’unico modo per [ottenere] la riabilitazione”.

La Regina non pensava alla possibilità che il duca potesse stabilirsi negli Stati Uniti per tentare di risollevare le sue malandate sorti, ma non è sottovalutare il potere della lontananza: un eventuale lungo viaggio potrebbe calmare un po’ le acque sia a Palazzo sia tra i media. Tutt’altro discorso è la riabilitazione. Il principe Andrea vorrebbe far dimenticare il suo passato, non dare ulteriori motivi di imbarazzo alla Corona. L’impresa, data la gravità dello scandalo Epstein e delle dichiarazioni di Virginia Giuffre, è davvero molto difficile, non solo a livello privato, ma anche mediatico e i risultati tutt’altro che scontati.

Fergy vuole salvare Andrea

Non sappiamo cosa pensi Carlo III e il resto della famiglia riguardo all’eventuale trasferimento del principe Andrea negli Usa, ma stando alle rivelazioni dell’Independent Sarah Ferguson sarebbe decisa a impedire che l’ex marito abbandoni il Royal Lodge, in cui vive da 20 anni: “Sarah proverà a raccogliere i soldi di cui [Andrea] ha bisogno”, ha detto una persona vicina al duca. “Lei e le figlie vogliono fare tutto ciò che possono per trattenere Andrea, poiché la perdita della casa verrebbe interpretata come una significativa perdita di status per lui.

[Sarah] accetta che con un nuovo regno cambino anche le circostanze e supporta totalmente re Carlo, ma…farà del suo meglio per aiutare Andrea attraverso i suoi progetti imprenditoriali, i suoi libri…salverà il principe Andrea”.

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