Cronaca internazionale

La contromossa del principe Andrea: così vuol sfuggire alle accuse

Il principe Andrea avrebbe deciso di far causa a Virginia Giuffre, nella speranza di dimostrare la sua innocenza e tornare alla vita pubblica, forse basandosi anche sulle nuove rivelazioni di Ghislaine Maxwell

La contromossa del principe Andrea: così vuol sfuggire alle accuse
Tabella dei contenuti

Il principe Andrea non avrebbe mai accettato di essere relegato ai margini della corte, senza gradi, patronati, incarichi e il prestigioso trattamento di altezza reale. Vorrebbe avere indietro la sua vita così com’era prima dello scandalo Epstein. Per farlo, però, dovrebbe dimostrare in maniera incontrovertibile la sua innocenza. Per questo avrebbe deciso di far causa alla sua accusatrice, Virginia Giuffre. L’esito di una eventuale azione legale è tutto da scrivere e la sola idea di una nuova battaglia giudiziaria rischia di gettare un'ombra sull'incoronazione di Carlo III. Tuttavia le ultime rivelazioni dal carcere di Ghislaine Maxwell potrebbero aiutare, addirittura scagionare, il duca.

Il principe Andrea alla riscossa

La parola fine sullo scandalo Epstein non sarebbe ancora stata scritta. Il principe Andrea vorrebbe provare la sua completa estraneità ai fatti, nella speranza che la sua immagine venga riabilitata agli occhi dell’opinione pubblica. Per questo motivo il duca avrebbe intenzione di far causa a Virginia Giuffre, la donna con cui ha raggiunto l’accordo per un risarcimento da 12 milioni di sterline pur di evitare il processo. Una fonte ha dichiarato al Sun: “Posso dirvi con certezza che il team del principe Andrea sta prendendo in considerazione opzioni legali”.

Un altro insider avrebbe anche aggiunto un dettaglio importante: “[Andrea] non ha mai voluto fare l’accordo e ha sempre insistito sul fatto di essere innocente”. A quanto sembra, però, gli avvocati del duca non sarebbero convinti di questa strategia e anche quelli della Giuffre avrebbero consigliato ad Andrea di evitare di intraprendere battaglie la cui vittoria sarebbe tutt’altro che scontata. Eppure il principe sarebbe certo di poter riconquistare tutto ciò che ha perduto con lo scandalo Epstein, al punto da essere pronto a sborsare ben 10 milioni di sterline, parte del denaro ereditato dalla regina Elisabetta, per intraprendere l’azione legale.

Prove che potrebbero ribaltare la situazione

Il principe Andrea, ha riportato il Daily Mail, avrebbe detto di essere in possesso di prove, “dettagli” che “cambieranno la percezione delle persone nei suoi confronti” e che dovrebbero essere resi pubblici “il mese prossimo”. Il duca non accetterebbe questo sorta di stato di disgrazia perpetuo perché, rivela ancora il tabloid, la regina Elisabetta, molto tempo prima di morire, gli avrebbe assicurato che il suo ritiro a vita privata sarebbe stato solo “una misura temporanea”.

Il duca di York, quindi, sarebbe rimasto sconcertato quando la royal family lo ha del tutto escluso dagli incarichi pubblici, ostacolando ogni suo tentativo di riprendere il suo ruolo ufficiale. In particolare Andrea non si sarebbe mai aspettato di vedere al suo posto, come colonnello della Grenadier Guards, la Regina consorte Camilla. Lo avrebbe colpito duramente anche la scelta di Carlo di privarlo dei suoi uffici e del suo alloggio a Buckingham Palace. Sua Maestà avrebbe intimato al fratello di portare via persino la sua collezione di orsacchiotti, la stessa che nel gennaio 2022 suscitò scalpore su tutti i tabloid.

Sembra, infatti, che il duca di York sia talmente ossessionato da quei pupazzi da aver stabilito una sorta di "protocollo" inviolabile, riguardante la loro sistemazione sul suo letto. I valletti, dopo le pulizie, dovrebbero rimettere gli orsacchiotti nell'esatto ordine stabilito da Andrea, per non incorrere nella sua furia. Da ora in poi, almeno stando ai media, queste regole maniacali non esisteranno più a Palazzo. Tutte le decisioni di Buckingham Palace hanno indebolito sempre di più la speranza di un ritorno del duca alla vita pubblica, estromettendolo dal suo servizio alla Corona.

“Quella foto è falsa”

La prova principale su cui si è basata l’accusa di Virginia Giuffre è l’ormai celebre foto che ritrae l’accusatrice, il principe Andrea e Ghislaine Maxwell nell’appartamento londinese di quest’ultima e sarebbe stata scattata nel 2001. Nell’intervista alla Bbc del 2019, però, il duca di York dichiarò “di non ricordare” quell’immagine, né le circostanze in cui sarebbe stata realizzata e tantomeno la Giuffre.

E ora il colpo di scena. Lo scorso 23 gennaio Ghislaine Maxwell ha rilasciato un’intervista a Talk Tv dal carcere, dove sta scontando una pena di 20 anni di reclusione. Durante la conversazione, citata dal People, l’ereditiera ha svelato un dettaglio che potrebbe rimettere in discussione l’intera vicenda giudiziaria in cui è coinvolto il duca di York: “Non ho mai creduto neanche per un secondo che quella foto fosse vera…Sono certa che non lo sia. Non c’è mai stato un originale e inoltre non c'è nessuna fotografia. Ho visto solo una copia. Non credo sia mai accaduto e di certo il modo in cui viene descritto sarebbe stato impossibile. Non ricordo di essere andata al [nightclub] Tramp”.

In effetti gli amici di Andrea avevano già notato diverse incongruenze nella fotografia, bollandola come un fotomontaggio: le dita a quanto pare troppo piccole del duca, il suo braccio sinistro forse troppo lungo che cinge la Giuffre erano solo alcuni dei particolari giudicati poco credibili.

Non resta che attendere le prossime mosse di Andrea per capire se davvero è innocente e se può provarlo.

Commenti