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"Sono stata truffata". Orietta Berti in questura: cosa è successo

La cantante è stata avvistata negli uffici della questura di Reggio Emilia, accompagnata dal figlio. Si parla di sfruttamento della sua immagine. Sul caso starebbe già indagando anche Morello di Striscia la notizia

"Sono stata truffata". Orietta Berti in questura: cosa è successo

Truffa per Orietta Berti, che ha denunciato insieme al figlio un presunto utilizzo della sua immagine senza alcun consenso. A riportare la notizia è il Resto del Carlino, che spiega come la cantante si sia personalmente recata in questura lo scorso mercoledì 29 marzo per riferire tutto alle forze dell'ordine.

La denuncia

Tutti i dettagli, per ovvie ragioni, non sono stati resi noti. Sappiamo solo che nei giorni scorsi la Berti si è presentata presso la questura di Reggio Emilia per denunciare una presunta truffa subita. Ad accompagnarla il figlio Otis Paterlini.

A colpire la cantante non sarebbe stato un raggiro di natura economica, il Resto del Carlino parla piuttosto di un più che probabile furto d'immagine. Non si tratterebbe, purtroppo, del primo caso. Molti personaggi del mondo dello spettacolo vedono usare la loro immagine senza prima essere stati avvisati, e senza aver dato il consenso.

Possibile che l'immagine dell'usignolo di Cavriago sia stata impiegata sul web a scopi commerciali, senza che la cantante fosse stata in alcun modo messa al corrente di ciò. Il contenuto della denuncia, al momento, non è stato reso noto, perciò si tratta solo di indiscrezioni. Non è passata inosservata, tuttavia, la presenza della cantante, volto noto in tv, anche per il suo ruolo di opinionista al Grande Fratello Vip, negli uffici di via Alighieri.

Il Resto del Carlino riferisce di alcune ore trascorse dalla cantante all'interno della questura, con diverse persone che, avendola riconosciuta, si sono avvicinate per salutarla.

L'interesse di Striscia la Notizia

Non è sfuggita neppure la presenza di un inviato di Striscia la Notizia, che starebbe seguendo la vicenda. Si parla, per la precisione, dell'inviato Moreno Morello, che proprio lo scorso mercoledì, giornata in cui la Berti è stata avvistata in questura, si trovava a Montecchio, nelle vicinanze dell'abitazione della cantante. Moreno Morello è uno degli inviati che maggiormente si occupa di riportare reati di truffa. Probabile che nei prossimi giorni saranno svelati maggiori dettagli sulla questione.

Lo sfruttamento dell'immagine degli artisti

Non sono infrequenti episodi di sfruttamento d'immagine degli artisti, che finiscono sul web senza esserne consapevoli. Spesso i criminali procedono indisturbati, perché non è facile accorgersi del fenomeno.

Il nome e il volto dei vip viene utilizzato per promuovere false cause di beneficenza, o investire denaro in fantomatici progetti. Non mancano neppure collegamenti con le criptovalute.

Agli utenti ignari viene chiesto di inviare denaro digitale a un particolare indirizzo con la promessa di veder raddoppiare la somma ceduta.

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