"A un centro sociale di destra davamo fuoco… Le bombe". L’ammissione choc di Fedez

Fedez ha rivendicato nel suo podcast l'incendio al centro sociale Cuore Nero di Milano, avvenuto nell'aprile 2007: "Lo abbiamo chiuso"

"A un centro sociale di destra davamo fuoco… Le bombe". L’ammissione choc di Fedez
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Fedez è cresciuto nell'ambito dei centri sociali milanesi e questa non è una novità, lui stesso ha rivendicato in più occasioni l'appartenenza a quel mondo che, però, di recente ha criticato. Nella puntata del suo podcast "Pulp Podcast" con ospite Ilaria Salis, Fedez ha dichiarato che "si sono sempre stati dei centri sociali che sono sempre stati di facciata, ricordo il Leoncavallo, che già quando ero piccolo io era un luogo per fare eventi che un luogo di attività vera e propria". Ma anche che "quando cresci tiri le somme di quel che hai visto e vedi anche delle cose non propriamente giuste, atti di squadrismo vero e proprio e atti di violenza gratuita fine a se stessa, che poco c'entra con i valori che portano avanti". Tuttavia, nell'ultima puntata di quello stesso podcast, con ospite un'attivista di Ultima Generazione, ha fatto dichiarazioni di tenore ancora diverso.

La discussione con l'attivista è stata piuttosto accesa per Fedez, che in diverse occasioni durante la puntata ha parlato di bombe. E non l'ha fatto a caso, perché verso due terzi di trasmissione, quando l'attivista di Ultima Generazione ha rivendicato il carattere di non violenza del movimento come una virtù, il cantante ha aspramente criticato questa visione, facendo riferimento a un presunto episodio del suo passato. "Un movimento per cambiare le cose deve essere violento. Le bombe. Io quando andavo nei centri sociali gli davamo fuoco. Prima a un centro sociale di destra, gli davamo fuoco, quando ha aperto Cuore Nero, siamo andati a dargli fuoco. Risultato ottenuto? Abbiamo chiuso Cuore Nero. Almeno quello", ha rivendicato il cantante.

L'episodio è realmente accaduto: era aprile 2007 quando la sede del centro sociale di destra a Milano venne incendiata. Erano circa le 3 del mattino, quindi fortunatamente non si registrarono feriti. Vista l'ora, si è sempre ipotizzato che si trattasse di un'azione dimostrativa più che volta ad arrecare un danno a persone. Le forze dell'ordine definirono quello come un attentato di "chiara matrice comunista" e "ad alto potenziale" ma i responsabili non si trovarono mai. Non è chiaro se quella di Fedez sia un'azione millantata, se lui vi abbia partecipato o se abbia fatto un racconto per sentito dire.

Ed è anche probabile che essendo trascorsi 18 anni l'eventuale reato sia andato prescritto. Ma la domanda che ci si deve porre, in un momento così caldo, è se davvero questa rivendicazione fosse opportuna o se invitare un movimento non violento a usare le bombe non sia socialmente rischioso.

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