Chi è il padre delle sorelle Salessié e perché era finito in carcere

Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassiè, padre delle sorelle Selassié, è uscito dal carcere: ecco cosa sappiamo

Chi è il padre delle sorelle Salessié e perché era finito in carcere
00:00 00:00

Il padre delle sorelle Jessica, Lulù e Clarissa Selassié è tornato in libertà. L'uomo, Aklile Berhan Makonnen Hailé Selassiè, che si fa chiamare Giulio Bissiri, è stato rilasciato nel corso della giornata di oggi, mercoledì 11 giugno, e ha proclamato la propria innocenza. In un'intervista rilasciata al settimanale Chi, Selassié ha parlato di se stesso e della sua famiglia.

Ma cosa sappiamo di questo personaggio? L'uomo è il padre delle sorelle Jessica, Lulù e Clarissa, conosciute per la loro partecipazione al Grande Fratello Vip 6. È stato arrestato nel 2021 e condannato a 6 anni di reclusione per truffa a Lugano, in Svizzera. Nel 2023 la sentenza è stata confermata. Dopo 4 anni è stato rilasciato, ed ha subito accettato di essere intervistato, mostrandosi in compagnia delle figlie e della moglie. Fra i tanti attacchi ricevuti negli anni anche la contestazione del titolo nobiliare, dato che l'uomo si è sempre presentato come Principe, figlio del secondogenito dell'imperatore d'Etiopia. Le voci che gli danno contro, invece, affermano che Selassié sia il figlio di un giardiniere italiano che lavorava presso il palazzo imperiale del Negus Hailé Selassié.

"Io nasco in Etiopia dalla ex famiglia imperiale. Mio papà, il Principe Makonnen duca di Harar, era il secondogenito dell'imperatore. Nel 1974, c'è stato un colpo di Stato e molti membri della famiglia imperiale, me incluso furono perseguitati. Molti dignitari di alto grado e ministri della corte imperiale furono fucilati e, se fossi rimasto in Etiopia, mi sarebbe toccata la stessa sorte. Avendo un nonno italiano, il papà di mia madre, che è scomparsa quando avevo 4 anni, sono rientrato in Italia nel 1979. In seguito, quando è caduto il regime, ho potuto riprendere il mio nome", ha dichiarato l'uomo durante l'intervista. "Ho tutta la documentazione in ordine, sul mio passaporto c'è scritto Aklile Berhan Makonnen Haile Selassié, ed è stato rilasciato dalle autorità italiane".

Beniamino Bissiri, nonno materno da cui deriverebbe il nome italiano Giulio Bissiri, non sarebbe mai stato un giardiniere. "Era colui che si occupava delle questioni dell'agricoltura dell'Etiopia", ha precisato. Il nonno paterno, invece, era l'imperatore Hailé Selassié, assassinato nel 1975.

Per quanto concerne le accuse di truffa, il padre delle sorelle Selassié le rimanda al mittente. L'uomo è stato accusato di aver truffato due imprenditori elvetici, ma lui ha affermato di non aver mai obbligato qualcuno a investire nella transazione di cui si stava occupando. "La carcerazione preventiva è stata molto dura. Però mi sono trovato abbastanza bene, non ho nulla da dire: dal direttore al personale mi hanno rispettato. Tutti i lavori che mi hanno affidato li ho fatti con umiltà", ha aggiunto.

Quanto al rapporto fra la

figlia Lulù e Manuel Bortuzzo ha commentato: "Lulù non si merita una persona che la vuole schiacciare o prendersela come una cameriera, è una principessa, soprattutto nell'animo, e si merita di essere trattata come tale".

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica