"C'è la camorra". Marisa Laurito fa infuriare Desenzano: "Si scusi"

Ospite di Peter Gomez a "La confessione", Marisa Laurito ha risposto con parole scioccanti a una precisa domanda del conduttore sulle mafie in Italia e il caso è esploso nel comune bresciano

"C'è la camorra". Marisa Laurito fa infuriare Desenzano: "Si scusi"
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"A Desenzano c'è la camorra più importante". Da giorni a Desenzano sul Garda, comune bresciano di circa 30mila abitanti, non si parla d'altro che dell'affermazione fatta da Marisa Laurito in tv sulla criminalità organizzata. Ospite di Peter Gomez a "La confessione", l'attrice napoletana ha risposto con parole scioccanti a una precisa domanda del conduttore sulle mafie in Italia e il caso è esploso nel comune bresciano.

Le parole di Marisa Laurito in tv

Giorni fa Maria Laurito è stata ospite di Peter Gomez a "La confessione". Durante la puntata l'attrice ha parlato della sua carriera e di grandi personaggi, ma anche della sua terra natale, Napoli. Da molti anni l'artista partenopea risiede a Desenzano sul Garda insieme al marito, Franco Cordova, ma a una domanda diretta di Gomez sulla criminalità a Napoli Marisa Laurito ha dichiarato: "Non è solo un problema di Napoli, è un problema italiano. Oggi la camorra più importante è al Nord, a Desenzano: lì risiede la camorra più importante". Parole scioccanti che, sul momento, non hanno trovato spazio sui giornali e sui siti. Ma quando le dichiarazioni dell'attrice sono iniziate a diventare pane per i pettegolezzi cittadini, la frase della Laurito ha fatto esplodere il caso.

La reazione del Comune di Desenzano

Nelle scorse ore l'amministrazione comunale di Desenzano si è mossa compatta per chiedere spiegazioni. Il primo a parlare è stato l'assessore alla sicurezza, Pietro Avanzi, che attraverso le pagine di Bresciaoggi ha dichiarato: "Spero che la signora Laurito scherzasse, non conosce la nostra realtà. Amministro Desenzano da sette anni e non ho mai avuto sensazioni tangibili della presenza di organizzazioni criminali. Anche dal confronto con le forze dell’ordine non emerge una tale situazione: abbiamo fenomeni di microcriminalità, come ovunque, ma nemmeno un caso di richiesta di pizzo è mai stato denunciato. Ci aspettiamo che si scusi". A seguire è arrivato anche il commento del sindaco di Desenzano, Guido Malinverno, che ha invitato Marisa Laurito a dare concretezza alle sue affermazioni: "Se la signora Laurito è a conoscenza di dati certi che possano comprovare le sue affermazioni, la esorto a rivolgersi alla Procura della Repubblica nell’interesse della collettività. La giunta non ha mai avuto alcun sentore di presenza della criminalità organizzata sul territorio comunale, né alcuna segnalazione in merito". La questione, però, potrebbe sfociare in una querela, sostengono gli organi di stampa locali.

Le nuove dichiarazioni della Laurito

Le richieste di spiegazioni e di scuse giunte dall'Amministrazione comunale di Desenzano hanno spinto Marisa Laurito a esporsi nuovamente, ma l'attrice non ha cambiato opinione e, anzi, ha rincarato la dose su BresciaOggi: "Su Desenzano, che conosco e frequento, la camorra da tempo ha messo sopra le mani. Mi dispiace per il polverone che si è sollevato, ma ribadisco che la camorra non è un problema solo di Napoli, bensì di tutt’Italia. E il Garda è altrettanto coinvolto".

Poi, in una nota ufficiale, l'attrice ha spiegato: "Mi dispiace moltissimo registrare il risentimento dell'Amministrazione comunale di Desenzano sul Garda ma ho citato i risultati del recente studio autorevole dell'Osservatorio sulla criminalità organizzata dell'università degli studî di Milano, secondo il quale 'l’area del Garda, è una delle zone lombarde che sente maggiormente la pressione criminale per il reinvestimento e riciclo di denaro per la criminalità organizzata'". Dunque, il caso rimane aperto.

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