
Si è conclusa con un nulla di fatto l'ultima udienza in tribunale tra Wanda Nara e Mauro Icardi. I due ex coniugi si sono incontrati a Milano in aula del palazzo di giustizia per decidere dell'affidamento delle due figlie, Francesca e Isabela, e sull'assegno di mantenimento, ma il faccia a faccia non ha avuto esito positivo.
Cosa è successo in aula
I giudici del tribunale di Milano, che a marzo hanno ufficializzato la separazione tra l'ex calciatore dell'Inter e l'ex moglie, hanno preso tempo, rinviando al prossimo 2 luglio (data della nuova udienza) la decisione "per stabilire se sarà la giurisdizione italiana, quella argentina o turca a decidere in ordine alla genitorialità, ossia sull'affido e il mantenimento dei figli". Lo ha reso noto il legale di Wanda Nara, Giuseppe Di Carlo, che - a proposito del rinvio - ha voluto chiarire che è "funzionale a valutare un eventuale accordo tra le parti". Insomma il tribunale italiano spera che Wanda e Maurito raggiungano un accordo lontano dall'aula e chiudano definitivamente una questione spinosa che si trascina da tempo tra accuse, denunce e illazioni.
Il nodo sul mantenimento
Nonostante le oltre tre ore di udienza, durante le quali Wanda Nara e Mauro Icardi si sono trovati faccia a faccia senza mai rivolgersi la parola, rimangono irrisolte alcune questioni preliminari di grande importanza. Il calciatore del Galatasaray ha chiesto ai giudici italiani di accertare se dovrà versare o meno un assegno di mantenimento all'ex moglie, mentre l'imprenditrice argentina ha avanzato una richiesta di qualche centinaio di migliaia di euro mensili per sostenere le spese delle figlie. Entro luglio il tribunale dovrà stabilire se a decidere sul mantenimento delle figlie sarà la giurisdizione italiana oppure quella argentina o addirittura quella turca, dove i due ex coniugi hanno altri processi in corso.
Wanda in tribunale sulla Lamborghini rosa
L'arrivo di Wanda Nara presso la sezione Famiglia del tribunale in via San Barnaba a Milano non è passata inosservata.
Mentre Mauro Icardi è arrivato accompagnato dai suoi legali mantenendo un basso profilo, la showgirl si è presentata a bordo di una Lamborghini rosa e fuori dal palazzo di giustizia ad attenderla c'era anche una troupe televisiva argentina. Secondo la stampa sudamericana le riprese saranno utilizzate nel docufilm che Nara sta realizzando sulla sua vita e che uscirà prossimamente su Netflix.