Sanremo 2023

"Come fate a dormire sereni?". Paola Egonu attacca la Meloni

A pochi giorni dall'inizio del festival di Sanremo, Paola Egonu sfodera gli artigli contro il governo: un assaggio del monologo dell'Ariston?

"Come fate a dormire sereni?". Paola Egonu attacca la Meloni e il governo

Manca ancora una settimana all'inizio del festival di Sanremo e già iniziano le bordate contro il governo da parte delle co-conduttrici, probabilmente come antipasto per ciò che saranno i monologhi portati sul palco. La prima ad attaccare l'esecutivo di Giorgia Meloni, che ricordiamo essere stato votato democraticamente dalla maggioranza degli italiani che ha espresso la sua preferenza, è stata Paola Egonu, che presenzierà sul palco del teatro Ariston durante la serata di venerdì. Dalle colonne di Vanity Fair, la pallavolista che ha scelto di giocare in Turchia, ha riservato un attacco politico all'esecutivo di Giorgia Meloni, scatenando le reazioni di quanti, fin dal principio, hanno temuto (l'ennesima) politicizzazione del festival di Sanremo.

Al di là dell'incomprensibile domanda che le viene posta nell'intervista, durante la quale le viene chiesto se ha paura di questo governo, Paola Egonu ha replicato: "Più che altro mi suscita una domanda: perché all’apice ci sono persone insensibili che agiscono per il proprio interesse e non per quello del popolo? Quando ho letto alcune dichiarazioni dei sodali di Giorgia Meloni sull’aborto non ci potevo credere. Se un partito guidato da una donna non hai il coraggio di difendere le altre donne, allora non ci sono speranze". Ancora una volta, si trascina il discorso della legge contro l'aborto che in più occasioni, in ogni modo, Giorgia Meloni ha dichiarato di non voler toccare. Anzi, anche in campagna elettorale il presidente del Consiglio ha spiegato di volerla migliorare e attuare in ogni sua parte, fornendo il supporto necessario alle donne che non desiderano realmente procedere all'aborto ma si sentono costrette per cause che esulano dalla loro volontà.

E poi, chi sarebbe "il popolo" di cui parla la Egonu? Giorgia Meloni ha ricevuto il mandato per formare un esecutivo proprio perché c'è stata la volontà del popolo che l'ha votata per quanto scritto nel suo programma elettorale, che insieme al governo sta portando avanti. La risposta della pallavolista è un copia e incolla dei luoghi comuni tanto cari alla politica dell'opposizione, che stonerebbe (è il caso di dirlo) sul palco del festival di Sanremo. Quindi, Paola Egonu, ha dichiarato nell'intervista rilasciata a Vanity Fair, che se incontrasse Giorgia Meloni direbbe "la stessa cosa che direi a tanti potenti: quando vedete la vostra gente soffrire, come fate ad andare a dormire sereni?". Ancora una volta una risposta preincartata per la pallavolista, pregna di ideologia e populismo. Anche perché, al di là di tutto, come fa lei a sapere che Giorgia Meloni e quelli che lei chiama "potenti" vadano a dormire sereni?

L'intera intervista di Paola Egonu è piena di passaggi che probabilmente saranno presenti nel monologo sanremese che, quasi sicuramente, la pallavolista centrerà sul razzismo. Nell'intervista parla del bullismo subito da bambina, dell'omofobia e di quello che già sa essere il futuro di suo figlio: "So già che se mio figlio sarà di pelle nera, vivrà tutto lo schifo che ho vissuto io. Se dovesse essere di pelle mista, peggio ancora: lo faranno sentire troppo nero per i bianchi e troppo bianco per i neri. Vale la pena, dunque, far nascere un bambino e condannarlo all'infelicità?".

Parole molto forti, provocatorie, che spalancano le porte alle strumentalizzazioni politiche.

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