
Il nome d'arte di Guè Pequeno, rapper milanese noto per la sua carriera sia nei Club Dogo che da solista, ha origini legate a un difetto fisico che ha avuto fin dalla nascita. Affetto da blefaroptosi congenita, una condizione che comporta l'abbassamento della palpebra superiore su un occhio, Guè è stato soprannominato "Il Guercio" durante l'infanzia, un termine che inizialmente lo metteva in difficoltà.
Il suo segno distintivo
Tuttavia, con il tempo, ha trasformato questo difetto in un segno distintivo del suo stile e della sua identità artistica, come ha raccontato nell'ultima puntata di Belve, il talk condotto da Francesca Fagnani. Il nome "Guè" deriva proprio da "Guercio", mentre "Pequeno" è ispirato al personaggio Zé Pequeno del film City of God, noto per la sua figura di potere nelle favelas di Rio de Janeiro. Nel 2021, Guè ha deciso di abbreviare il suo nome d'arte, adottando semplicemente "Guè", segnando una nuova fase della sua carriera musicale.
"Ho un rapporto sereno con questo problema. - ha raccontato - Non mi sono mai preoccupato di correggerlo, perché secondo me è il mio segno distintivo. Spesso ricevo messaggi da parte di madri di bambini che hanno il mio stesso problema, mi chiedono consigli, ma io a loro dico sempre che va bene così".
Cosa è la blefaroptosi
La blefaroptosi (o "ptosi palpebrale") è una condizione medica che consiste nell'abbassamento parziale o totale della palpebra superiore dell'occhio. Può essere bilaterale, ovvero interessare entrambi gli occhi, e in questo caso il difetto ha origine congenita, ma più spesso interessa un solo occhio (in questo caso il difetto è "acquisito"). La forma acquisita della blefaroptosi è data dalla paralisi o dalla lesione dei muscoli e dei nervi generalmente deputati al movimento della palpebra.
Le cause
Le lesioni sono a loro volta dovute a diverse condizioni tra cui traumi, infiammazioni, invecchiamento (blefaroptosi senile o legata all'età), presenza di altre problematiche mediche (orzaiolo, calazio, cefalea, ictus, malattie neurologiche o muscolari, diabete, cefalea), abuso di alcune sostanze stupefacenti. La belfaroptosi può essere di diversi gradi, presentarsi in forma lieve o arrivare a coprire completamente la pupilla, l'iride e altre parti dell'occhio limitando la visione.
Quali malattie si possono associare?
Le patologie che si possono associare alla blefaroptosi sono le seguenti:
• Botulismo
• Calazio
• Cefalea
• Diabete
• Ictus
• Infiammazioni
• Malattie muscolari
• Malattie neurologiche
• Miastenia gravis
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• Traumi
Quali sono i rimedi contro la blefaroptosi?
Nei casi in cui non sia possibile eliminare la causa della blefaroptosi è necessario ricorrere alla correzione chirurgica con cui è possibile migliorare sia la visione che l'aspetto estetico.