Chiara Ferragni potrà anche stare antipatica a molti, come effettivamente è. Ma sicuramente i follower non le rendono facile la vita da influencer. Il cortocircuito quando si commentano personaggi come lei si crea nel momento in cui gli utenti dei social prendono un personaggio come Chiara Ferragni come modello di vita. Bisogna essere realisti nella vita: per la maggior parte dei seguaci, quello della moglie di Fedez è un esempio irraggiungibile. Bisogna fare pace con il fatto che sfogliare le foto di Chiara Ferragni, che può permettersi di andare in montagna con un outfit che la maggior parte delle persone non solo non si può economicamente permettere ma non riesce nemmeno a immaginare dopo poterlo sfoggiare, è come guardare una sorta di cinema.
Siamo tutti d'accordo col fatto che indossare un top che copre giusto il minimo indispensabile per evitare gli atti contrari alla decenza e pantaloni a vita bassa non sia da considerare un outfit appropriato per una gita in montagna. E quindi? La democrazia è anche quella cosa che permette di andare in montagna in bikini e in spiaggia con la tuta da sci. Ma sui social ormai si sa che i profili dei personaggi pubblici sono diventati lo "sfogatoio" delle frustrazioni della vita quotidiana, dove tutti si sentono in diritto e in dovere di insegnare qualcosa al prossimo. E così ecco che davanti alla pancia nuda di Chiara Ferragni si sono scatenate le più svariate reazioni. "Sei una mamma, hai due figli", si legge in uno dei tanti commenti che affollano il post dell'influencer. Come se la condizione di mamma fosse una discriminante per la scelta del look. E ancora: "Non ti vergogni? Hai 40 anni". Anche per l'età vale lo stesso che per l'essere madre. Che poi quello dell'età è un elemento che viene rinfacciato solo alle donne per quanto concerne l'abbigliamento.
Ovviamente, Chiara Ferragni fa finta di niente e va per la sua strada, senza privarsi anche di foto che mostrano ben più di quanto esibito nello scatto in alta quota. E come lei tutti i personaggi pubblici, quotidianamente esposti al giudizio estremamente critico, a volte cattivo, del pubblico social.
Ovviamente si tratta dell'altro lato della medaglia dell'essere popolari, ma il livello di odio e di invidia sociale che si è raggiunto sui social, e che si sta riversando anche nella realtà come dimostra l'ultima iniziativa lanciata da un collettivo femminista di sinistra, dice molto di quello che è diventata la nostra società.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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