"Potrei scrivere un altro libro...". Le minacce di Harry a Carlo e William

Il principe Harry non è ancora stanco di attaccare i Windsor. In una nuova intervista dichiara di avere talmente tanti aneddoti sui Windsor da scrivere "due libri"

"Potrei scrivere un altro libro...". Le minacce di Harry a Carlo e William

“Spare. Il Minore” ha conquistato la vetta delle classifiche internazionali dei libri più venduti. In 24 ore dall’uscita sono letteralmente andate a ruba 1,43 milioni di copie tra Stati Uniti, Regno Unito e Canada, bruciando il record stabilito da Obama con il suo libro, “A promised land” (887mila copie vendute nel primo giorno di rilascio). La sua opera ha tagliato il traguardo del saggio più venduto nella storia e potrebbe diventare materiale per gli storici. Ma il principe Harry vorrebbe di più e, durante l’intervista al Telegraph, alza il tiro contro Buckingham Palace.

“Voglio salvare la royal family”

Lo scorso 13 gennaio il principe Harry ha concesso un’intervista al Daily Telegraph per continuare a promuovere il suo memoir. Le sue affermazioni e il tono in cui sono state pronunciate, però, ha lasciato piuttosto sconcertata la stampa. Il duca, di fronte a Bryony Gordon, ha dichiarato: “La prima bozza [del libro] era diversa. Erano 800 pagine, ora sono state ridotte a 400. Potevano essere due libri, mettiamola in questo modo. La parte più difficile è stata togliere delle cose”. Poi ha aggiunto: “Ci sono state alcune cose che sono accadute, in particolare tra me e mio fratello e, in una certa misura, tra me e mio padre, che non voglio il mondo sappia. Perché non penso che [Carlo e William] potrebbero mai perdonarmi”. Non solo: “Ci sono altre parti che ho condiviso con J. R. [Moehringer], [ma] ho detto: ‘Guarda, te le racconto per [farti capire] il contesto, ma non c’è alcuna possibilità di inserirle nel [libro].

Il duca di Sussex sostiene di non voler fare altre rivelazioni, anzi: “Sono disposto a perdonare [i Windsor] per tutto ciò che hanno fatto”, purché chiedano scusa a Meghan. Harry assicura di “non voler tentare di distruggere la monarchia” ma “cercare di salvarla da se stessa”. Non approfondisce il motivo per cui la Corona andrebbe salvaguardata, né per per quale ragione dovrebbe essere proprio lui, che ha rinunciato al suo ruolo ufficiale, a occuparsi di tale, presunta questione.

Però continua a lanciare strali, sostenendo che la royal family abbia passato ai media storie inventate su lui e sulla duchessa, al solo scopo di infangare la loro reputazione: “[I tabloid hanno] una tonnellata di spazzatura sulla royal family, ma la nascondono sotto al tappeto per storie più intriganti su qualcun altro…Se solo il 10% dell’esame minuzioso fatto su me e Meghan fosse stato effettuato sull’istituzione, non saremmo in questo guaio”. Harry incolperebbe ancora una volta i media di tutti i suoi problemi, riservandosi il ruolo di vittima innocente.

“Proteggere i miei nipoti”

Il duca chiarisce anche, un po’ a sorpresa, di aver deciso di lasciare alcuni episodi fuori dal memoir per proteggere i figli di William e Kate, in particolare i cadetti Charlotte e Louis: “Anche se William e io ne abbiamo parlato…e mi ha detto chiaramente…che i suoi figli non sono un mio problema, sento comunque la responsabilità, sapendo che di quei tre bambini almeno uno finirà come me, come riserva e ciò mi ferisce. Mi preoccupa”. Per Harry essere nato secondo dovrebbe essere stato un trauma, almeno a giudicare dal libro autobiografico e dalle interviste rilasciate di recente. Tuttavia non è affatto detto che il suo destino si rifletta nei suoi nipoti. Vuole difendere i nipoti, ma in "Spare" non esita a raccontare che il loro padre sarebbe arrivato "brillo" all'altare. Sembrerebbe una contraddizione.

Per la verità, poi, nel discorso di Harry sembrerebbe addirittura di scorgere una velata minaccia contro la royal family. Se pensavamo che il principe avesse esaurito le storie sulla corte britannica, è lui stesso a farci ricredere. In un certo senso è come se il duca volesse avvisare il mondo intero del fatto che avrebbe ancora frecce avvelenate al suo arco e sarebbe pronto a scagliarle in qualunque momento. Come una bomba a orologeria.

Dati questi presupposti ha davvero senso parlare di una futura, possibile riconciliazione tra i Sussex e i Windsor? Harry non avrebbe mai

ammesso di aver compiuto il pur minimo errore, dunque non riterrebbe di dover fare il primo passo. Anzi, chiede le scuse per sé e per Meghan, ma intanto farebbe intendere di avere il classico coltello dalla parte del manico.

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