Il (vero) volto dei vip

"I sardi sono una razza da..." La gaffe in diretta tv di Valeria Marini

La gaffe più spassosa della settimana vede protagonista Valeria Marini e lo scivolone linguistico (sui sardi e la genetica) fatto in diretta su Rai Uno

"I sardi sono una razza da..." La gaffe in diretta tv di Valeria Marini

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C'è chi la chiama "uscita" e chi invece "scivolone", ma pur sempre di gaffe si tratta e quella commessa da Valeria Marini a La vita in diretta sui sardi e sulla Sardegna è davvero singolare. La showgirl del Bagaglino, fresca di festeggiamenti per i suoi 56 anni, è scivolata sulla linguistica parlando di vecchiaia e di longevità in relazione proprio alla popolazione sarda, ma il termine scelto per esprimere il concetto non è stato il più azzeccato e i colleghi in studio non hanno perso occasione di farglielo notare. E pensare che Valeria Marini è pure mezza sarda (nata a Roma da madre sarda e vissuta a Cagliari per diversi anni)!

"Lavorare dopo i 65 anni allunga la vita?", questo il tema su cui gli ospiti di Alberto Matano stavano discutendo a La Vita in diretta. Tra fautori della pennichella e delle parole crociate e quelli del 'lavoro finché ho forza', al tavolo dello studio la discussione si è accesa e Valeria Marini ha voluto dire la sua: "Finchè la mente rimane attiva non si invecchia". Tutto perfetto, tutto chiaro se solo la showgirl non avesse aggiunto un ulteriore commento: "Al di là della genetica, per esempio i sardi si sa li stanno studiando, è una razza che ha una genetica longeva". E il comico Francesco Paolantoni ha colto la palla al balzo per ironizzare: "Ma sì specie, razza...".

Tra un colpo di tosse e un abbocco ("Diciamo regione?") Matano ha servito l'assist a Valeria Marini per rimediare alla gaffe e lei ha colto l'occasione al volo: "Sì, scusami ho sbagliato. Una regione dove c'è un Dna molto forte, che infatti stanno studiando. Io potessi vorrei arrivare a 150 anni".

Lo scivolone linguistico non è - ahilei - passato inosservato soprattutto ai siti e ai quotidiani sardi, che hanno dato risalto alla gaffe dello loro conteranea (almeno di adozione) con tanto di satira in dialetto e vignette ironiche per imprimere nella memoria (ma non nel Dna fortunatamente) la cantonata "stellare" presa dalla Marini.

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