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"Costretta a rivelare di avere un cancro": la rivelazione dietro il video di Kate

Prima del videomessaggio qualcuno avrebbe minacciato la principessa del Galles di raccontare alla stampa la sua vera condizione di salute

"Costretta a rivelare di avere un cancro": la rivelazione dietro il video di Kate

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Kate Middleton avrebbe preso la decisione di raccontare la vera natura dei suoi problemi di salute due settimane prima dell’ormai storico videomessaggio diffuso il 22 marzo 2024, forse ispirata dall’esempio di Re Carlo III. Avrebbe anche scritto da sola ogni singola parola del discorso, affinché i suoi sentimenti, le sue sensazioni di questo periodo arrivassero in modo più diretto al pubblico, senza intermediari esperti di comunicazione. Finora abbiamo creduto che la scelta della principessa di rivelare la verità fosse stata relativamente libera, esasperata dalle fake news che circolavano sui social, ma comunque presa senza una concreta costrizione. Non sarebbe così: qualcuno avrebbe addirittura minacciato Kensington Palace di spifferare la notizia del tumore se Kate non si fosse affrettata a parlarne in pubblico.

Kate “costretta” a girare il video

Il Daily Mail ha lanciato un’esclusiva pesantissima che, se dimostrata, rappresenterebbe l’apoteosi della malvagità e della vergogna nei confronti di Kate, che sta vivendo un momento difficilissimo, di grande fragilità: “La principessa del Galles è stata costretta a divulgare la sua diagnosi di cancro dopo la minaccia di una fuga di notizie”, ha titolato il tabloid, aggiungendo: “Le fonti dicono che Kensington Palace è stato contattato in merito alla malattia di Kate e ha dovuto giocare d’anticipo…”.

Qualcuno sarebbe riuscito a venire a conoscenza della diagnosi fatta alla principessa dopo l’intervento del 17 gennaio scorso e avrebbe minacciato il Palazzo di rivelare tutto se non fosse stata la futura Regina a raccontare per prima i fatti. Nessuno sa, però, quale sia l’identità dell’individuo (o degli individui) che avrebbero posto questo discutibile ultimatum, né come avrebbe (o avrebbero) scoperto la condizione di salute di Kate. Non è escluso che questa storia possa essere collegata al presunto tentativo di furto della cartella clinica della moglie di William. La notizia della presunta minaccia, però, va presa con molta cautela. Alcuni insider avrebbero spiegato a Page Six che non vi sarebbe stata alcuna fuga di notizie.

Dov’è la verità?

Nessuno può assicurarci che questa non sia un’altra fake news. Da quando Kate ha diffuso il video il mistero che la circondava si è affievolito. Rimane l’incognita del tipo di tumore e dei relativi trattamenti (la principessa ha parlato di “chemioterapia preventiva”, ma ha scelto di non dare ulteriori dettagli in merito), come già accaduto con Carlo III, ma conosciamo comunque una parte della natura del problema. Questa nuova indiscrezione, in qualche modo, riaccende la polemica, l’interesse, l’enigma intorno a Kate. Non possiamo escludere che sia stata fatta circolare da chi ha interesse a creare confusione e a seminare il sospetto in un momento storico molto turbolento.

Prova potrebbe esserne proprio un passaggio del discorso di Kate: “William e io abbiamo fatto tutto ciò che potevamo per elaborare e gestire [la diagnosi di cancro] in privato, per il bene della nostra giovane famiglia. Come potete immaginare, ci è voluto tempo…per spiegare tutto a George, Charlotte e Louis in un modo appropriato per loro e per rassicurarli che starò bene”.

La preoccupazione per il benessere dei figli, la riflessione attenta sulla maniera più consona da usare per rivelare a dei bambini una notizia tremenda come quella di una diagnosi di cancro mal si concilia con la “fretta” di cui parlano i tabloid, generata da presunte, pesanti intimidazioni.

D’altra parte è pur vero che non conosciamo i tempi e l’esatta dinamica di questa storia, né possiamo respingere a priori, sia nel caso in cui le minacce si rivelassero vere, sia nel caso in cui fossero solo un cumulo di bugie, l’ipotesi di un complotto contro la royal family.

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