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Re Carlo, prima uscita dopo la diagnosi di tumore: "Le cose migliorano"

Un cerimoniale "alternativo" viste le difficili condizioni della famiglia reale: assenti William e Kate e la cappella di Saint George semi-deserta

Re Carlo, prima uscita dopo la diagnosi di tumore: "Le cose migliorano"

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Una Pasqua difficile che, però, segna anche un primo momento di svolta per i Windsor. Così, nella giornata di oggi, 31 marzo, nonostante i medici gli avessero sconsigliato incontri troppo ravvicinati a causa delle difese immunitarie indebolite dal tumore, re Carlo ha voluto stringere la mano alla sua gente: la messa molto breve e poi nessun pranzo per il reale d’Inghilterra che è comunque apparso per il primo evento ufficiale in pubblico.

Il saluto alla folla

Come tutti gli anni, la messa pasquale si è svolta nella cappella di Saint George accanto al maniero di Windsor; inaspettatamente, malgrado le sue fragili condizioni, re Carlo (complice il bel tempo) è voluto arrivare a piedi per salutare la folla che era lì ad attenderlo. Al suo fianco, la temeraria regina Camilla che, in questo trimestre difficile (e da archiviare) per i reali, ha dimostrato di avere la caparbietà e la forza per sopportare il “peso” di tanta sofferenza: prima il tumore di re Carlo e poi il triste annuncio di Kate Middleton. Dunque, la regina Camilla, pur essendo coscienziosa dell’affetto del popolo nei confronti di Diana, ha sicuramente dimostrato di essere all’altezza della situazione.

Un cerimoniale “alternativo”

Una cerimonia diversa rispetto a quella a cui siamo abituati: nessun pranzo pasquale, ma soprattutto una chiesa semi-deserta, che non ha potuto contare nemmeno sul pieno ricongiungimento della famiglia. Il motivo? La necessità di dover preservare la salute del sovrano che, nel frattempo, continua la sua terapia. È per questo che a Saint George erano presenti soltanto pochi esponenti della famiglia: quindi, oltre al re e alla regina, il duca e la duchessa di Edimburgo con il figlio e i duchi di York. Come se non bastasse, nel corso del cerimoniale, Carlo e Camilla – dietro invito dei medici ­– avevano i posti collocati lontano dagli altri.

Purtroppo, il retaggio è quello del Covid, quando una fragile regina Elisabetta prendeva parte alle messe dei Windsor, ma distanziata dal resto della famiglia. Soltanto lo scorso anno, invece, Pasqua era stata la “prova generale” dell’incoronazione prevista per il 6 maggio 2023 a Westminster Abbey. Immancabile, all’epoca, la principessa del Galles, protagonista assoluta, insieme al principe William, alla regina Camilla, ai nuovi duchi di Edimburgo, alla principessa Anna e al marito Sir Timothy Laurence e anche al principe Andrea con le figlie Eugenie e Beatrice. Oggi, invece, Kate e William sono, insieme ai loro tre figli, nella tenuta di Amner Hall per consentire alla principessa di curarsi al meglio.

I prossimi impegni di re Carlo

Come anticipato, però, se da una parte l’immagine di Saint George semi-vuota riflette l’immagine dei Windsor travolti da una serie di dolorosi eventi, dall’altra è un piccolo segno di ripartenza: “Il segno che le cose stanno migliorando come si auspicava il re” secondo fonti vicine al palazzo, dal momento che ha deciso di concedersi per un saluto veloce al suo popolo. Ma non soltanto, perché il re avrebbe già in programma di prendere parte alla cerimonia del Trooping the Colour con i festeggiamenti in occasione del suo compleanno, il prossimo 15 giugno. E ancora, avrebbe anche in programma di presenziare – con una delegazione di Windosr – alle celebrazioni per l’80esimo anniversario del D-Day, il 6 giugno.

Un chiaro segno di ripresa, insomma. Basti pensare al nullaosta dei medici per fargli accogliere il 26 marzo la presidente del Princes’s Trust, Dame Martina Milburn, con i leader spirituali di varie comunità religiose presenti nel Regno Unito, nella sala del Biliardo a Buckinghan Palace. Allo stesso modo, il giorno dopo ha incontrato Mohamed Nasheed, segretario generale del Climate Vulnerable Forum’s.

Un percorso di ripresa che si spera possa coincidere con i primi risultati della chemioterapia della principessa Kate.

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