Little Richard, Cuore Matto, l'infarto al concerto. Little Tony e il tumore tenuto segreto

Il 27 maggio 2013 moriva Little Tony, l'artista che portò il rock and roll in Italia, diventando il simbolo di un'epoca di grande fermento musicale

Little Richard, Cuore Matto, l'infarto al concerto. Little Tony e il tumore tenuto segreto
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Dodici anni fa se ne andava Little Tony. Con il suo stile ispirato a Elvis Presley, il suo ciuffo ribelle e la sua energia sul palco, il cantautore con il rock and roll nel sangue ha saputo unire lo spirito americano degli anni '50 con la melodia italiana, creando un ponte tra due mondi musicali. Nato artisticamente sulla scia del mito di Elvis (al quale nel 1975 dedicò l'album di cover "Tony canta Elvis") Little Tony iniziò la carriera alla fine degli anni '50 quando, notato da un impresario inglese, si trasferì a Londra con i suoi due fratelli - Alberto ed Enrico - fondando la band "Little Tony and His Brothers" e riscuotendo i primi successi lontano dall'Italia. La fama e la popolarità vera arrivarono però tra i confini nazionali. Rientrato in Italia Little Tony sfondò con "24mila baci" cantata in coppia con Adriano Celentano al Festival di Sanremo del 1961, alla quale fecero seguito brani diventati iconici come "Cuore matto", "Riderà" e "La spada nel cuore". Con il suo stile inconfondibile, le giacche sgargianti e le movenze rock, Little Tony è sempre rimasto fedele al suo stile e al personaggio di "rocker gentile" ma seppe rinnovarsi collaborando con artisti come Celentano e Morandi.

Little Richard e Cuore Matto

Tra le curiosità legate al suo personaggio c'è sicuramente la scelta del nome d'arte. Del resto la storia che ha portato Antonio Ciacci, giovane sammarinese senza cittadinanza italiana, a scegliere il soprannome di Little Tony è singolare e la raccontò lui stesso nel corso della trasmissione "Italia che canta": "Mi chiamo Little Tony perché ho iniziato quando avevo 15/16 anni con il rock and roll e siccome in America c'era un cantante famosissimo che si chiamava Little Richard, allora ho detto: "Se lui si chiama Little Richard io mi posso chiamare Little Tony!".

Con quel nome Ciacci seppe farsi apprezzare nel Regno Unito, ma è quando tornò in Italia che il successo lo travolse prima con "24mila baci" e poi con "Cuore Matto", la sua canzone più rappresentativa. Il brano, scritto da Armando Ambrosino e Totò Savio, fu portato al festival di Sanremo nel 1967 insieme a Mario Zelinotti ma pur senza vincere "Cuore matto" conquistò le classifiche musicali, rimanendo per 9 settimane consecutive al primo posto. Della canzone fu fatta anche una versione in spagnolo - "Corazon Loco" - portata al successo in sudamerica dai Los Catinos.

L'infarto poi il tumore ai polmoni

La vita privata di Little Tony è stata segnata da un momento drammatico vissuto nel 2006, quando rischiò la vita durante un concerto in Canada. L'artista si stava esibendo sul palco del Contessa Banquet Hall di Ottawa quando accusò dolori al petto e alle spalle, che lo costrinsero a interrompere il concerto. Con il sospetto di un attacco cardiaco in corso Little Tony fu portato d'urgenza all'Ottawa Hospital, dove i medici gli diagnosticarono un infarto. Il cantante rimase ricoverato per cinque giorni nel reparto di cardiologia ma tornò sul palco con ritrovata energia alcuni mesi dopo, lasciandosi alle spalle i problemi al cuore ma dovendo affrontare una nuova durissima sfida: quella contro un tumore ai polmoni.

L'artista è morto il 27 maggio 2013 sette anni dopo l'infarto. Secondo le dichiarazioni rilasciate dalla figlia Cristiana Ciacci, Little Tony avrebbe scoperto la malattia proprio in Canada, scegliendo però di tacere. "Non voleva dispiacere il suo pubblico. Non ha voluto che trapelasse nulla, non l’ha confidato neanche agli amici più cari. Si è ammalato per sette anni, un periodo molto lungo.

Aveva anche trovato una terapia non molto aggressiva, infatti non ha perso i capelli. Non lo ha mai voluto dire anche quando la situazione è precipitata. Credeva di poterle tenere testa. Io credo che potesse continuare così ancora a lungo".

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