
Sono trascorsi 30 anni dall'ultima puntata andata in onda di Non è la Rai. Era il 30 giugno 1995 e quel giorno si chiuse un'epoca per la televisione italiana ma anche per la società del nostro Paese. Il programma di Gianni Boncompagni era diventato un fenomeno di costume nel corso degli anni, che però di recente è stato sottoposto a revisionismo e criticato per la sua impostazione. Ma negli anni in cui è andato in onda ha intrattenuto un'intera generazione di giovani e giovanissimi, oltre ad aver lanciato nel mondo dello spettacolo personaggi che oggi sono affermati professionisti, come Ambra Angiolini. Il volto di punta del programma, amatissimo dal pubblico, oggi è un'attrice impegnata e nella serata di ieri è stata ospite alla Festa del Cinema del Mare di Castiglione della Pescaia, in provincia di Pescara.
In quest'occasione ha avuto modo di togliersi alcuni sassolini dalle scarpe proprio in riferimento alle polemiche che hanno attraversato il programma e la sua persona. "Quando mi chiedono del mio passato, sperano tutti nel torbido e quando racconto che il lavoro che faccio mi ha salvata, mi ha tolto da altre situazioni, ci rimangono male. Mi sembra di far torto a qualcuno raccontando che per me non è andata male. Ho incontrato la cultura, l'arte, ho potuto scegliere, ho detto un sacco di no", ha dichiarato l'attrice. "Non mi sento una persona sfortunata. Diciamo che certi comportamenti in esterno sono stati atroci, nessuno si chiedeva 'Come sta questa ragazzina di 15 anni'? Il 'come stai?' me lo hanno chiesto forse in due, mi dicevano che non ero capace, che ero scema, ero grassa, ero ignorante", ha aggiunto. Quelli erano anni in cui la figura di Amba era spesso nel mirino, in cui il suo ruolo non veniva adeguatamente capito e le pressioni che ha subito in quel periodo furono davvero molto forti.
Oggi che ha 48 anni Ambra Angiolini è una donna risolta ma non dev'essere stato facile attraversare le polemiche. "Sono sempre stata presa di mira ma Boncompagni non mi dirigeva continuamente. Anzi, le mie risate e qualche dialogo, si riferivano alle sue parole che non c’entravano nulla con il programma. Magari mi 'ruttava' in diretta e io di conseguenza ridevo. Poi i giornali ci ricamavano sopra perché erano fuori dal contesto.
Erano programmi difficili con lunghe ore di ballo sfrenato, e qualche ragazza addirittura sveniva e veniva portata fuori di peso. Noi dovevamo continuare a ballare, lo show must go on. Una vera lezione di vita", ha detto ancora l'attrice.