
I messaggi inviati al telefono di Raoul Bova sarebbero diversi e ad alcuni l'attore avrebbe anche risposto, come riportato da La Repubblica. Quegli scambi sono ora al centro del fascicolo aperto dalla procura di Roma con l'ipotesi di reato di tentativo di estorsione. "Capisci che se tutto questo diventa pubblico, e quindi lunedì arriva a Falsissimo, è un problema?", avrebbe detto l'anonimo, che utilizza una sim spagnola, all'attore. Alla richiesta di spiegazioni da parte di Bova, il soggetto che si cela dietro il numero straniero avrebbe replicato: "Voglio dire che la stiamo tirando troppo per le lunghe. Stiamo cercando di venirti incontro".
L'attore non avrebbe capito quali fossero le allusioni del soggetto, tanto che avrebbe chiesto maggiori dettagli, ai quali gli sarebbe stato risposto: "Anche solo aiutarmi a smontare Corona e far sì che non pubblichi tutto ciò lunedì. Poi se vuoi essere gentile sta a te. Questo è materiale pesante nelle mani di Fabrizio, diventa una puntata. E te lo giuro, sono già in contatto con lui". Stando allo scambio pubblicato da La Repubblica, però, l'attore non sarebbe apparso intimorito e nemmeno colpito dal quadro che si stava prospettando: "Io non sono più in una relazione da tempo, quindi non è una cosa che crea disastro". Davanti a una certa indifferenza da parte dell'attore, la persona con in uno la sim spagnola avrebbe cercato di insistere: "Eh ma sai, diventa un casino…". Bova, a quel punto, avrebbe chiuso il discorso: "È un reato quello che stai facendo e io non cedo a nessun ricatto". In un altro passaggio, l'anonimo avrebbe detto a Bova "non è che voglio estorcerti dei soldi" ma la replica dell'attore sarebbe stata glaciale: "A me sembra proprio così".
Le versioni di Martina Ceretti e Federico Monzino su come i messaggi siano arrivati a Corona sono completamente divergenti.
Il pr sostiene di aver inviato lui i messaggi a Corona e che "Martina aveva mandato il materiale pochi secondi prima sul mio telefono e poi mi aveva dato il consenso di inoltrarglielo" ma poi, ha aggiunto Monzino, la ragazza "ha iniziato a capire che la situazione le stava sfuggendo di mano. Mi ha chiesto di fermare tutto. Ha chiesto anche lei a Corona di non far uscire nulla. A lui non è fregato e ha pubblicato di sua iniziativa, fuori da ogni controllo".