Scripta manent

"Putin aggressivo e astuto, Prigozhin manipolatore e narcisista"

La calligrafia ascendente a destra che indica le ambizioni di potere di Vladimir Putin, mentre la sua controfigura Evgeny Prigozhin sarebbe mosso da "sindrome di Hubris"

"Putin aggressivo e astuto, Prigozhin manipolatore e narcisista"

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Vladimir Putin

Il gesto iniziale arrotondato in senso orario e le asole gonfie stanno a indicare una forte passionalità combattiva che spinge il soggetto a voler ottenere tutto con tenacia e fermezza, al limite dell’incomprensione.

Le forme grandi e poco leggibili, vergate con una forte pressione sul foglio, dimostrano che egli è portato ad agire sempre in modo aggressivo anche con intento sovversivo.

Una personalità capace, con doti intellettive non comuni. Peccato che egli viva tutto con un atteggiamento interiore fautore di contrasti tanto che le sue doti potenziali rischiano di essere spese a volte in un disordinato comportamento d’opposizione.

Astuzia, abilità investigative e una connotazione di “mascheramento dell’Io sociale” lo portano ad assumere una maschera per mitigare l’aggressività interiore e una innata spinta al potere (vedi firma ascendente a destra).

Tutto ciò è sostenuto da una notevole energia vitale che fornisce combustibile al desiderio di conquista vissuto in modo non sempre compreso ma per lui fondamentale, visti anche i suoi retroscena.

La dimensione grande delle lettere e la pendenza delle stesse verso destra esprimono un temperamento concreto e accaparratore, capace quindi di coinvolgere l’altro con argomentazioni perspicaci, portandolo verso le proprie convinzioni.

Putin calligrafia

Evgeny Prigozhin

Dalla firma e dalla scrittura del presunto golpista russo emerge una personalità contenuta nel manifestare le proprie opinioni, ma anche capace di dimostrare di aver imparato dalla vita come sia necessario usare armi intellettive manipolatorie per poter vincere e farsi accettare.

Un mondo quello politico dove, come sostiene Erich Fromm, è facile che, una volta ottenuto il potere, s’instauri una alterazione del carattere altrimenti definita “sindrome di Hubris”, ossia un potere fondato sul narcisismo che porta a sentirsi diverso da tutti e un gradino sempre più alto degli altri. Da tale sindrome non sembra essere esente neppure Prigozhin, anche se forse connotazioni d’idealismo (vedi grafia moderata, controllata nella forma e con abuso di punteggiatura) hanno permesso al soggetto di usare il famoso motto “spara e poi rincula“ che lo porta ad operare, in modo forse un po’ avventato.

Egli adotta per fare ciò una forma d’intelligenza manipolatoria, peraltro utile a molti politici che, solo apparentemente sensibili e umanitari, hanno però il solo scopo di mettersi in mostra.

Prigozhin calligrafia

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