Sono passati quindici mesi dall'annuncio del ritiro di Bruce Willis dalle scene. Lo scorso marzo la famiglia rivelò che l'attore era stato colpito da afasia - una condizione che compromette il linguaggio e l'espressione verbale - e poco dopo arrivò la dura notizia: demenza senile. Da quel momento la famiglia - l'ex moglie Demi Moore, l'attuale compagna Emma Heming e le figlie - ha fatto quadrato attorno a Bruce e solo oggi, a distanza di tempo, la terzogenita Tallulah parla del dolore provato per la diagnosi senza ritorno. "Per mesi ho negato e fatto finta di non vedere il declino di mio padre, una cosa di cui non vado fiera", ha confessato a Vogue la 29enne figlia di Willis e Demi Moore.
Nella lunga intervista rilasciata alla rivista americana, Tallulah Willis ha parlato del suo profondo dolore per il declino delle condizioni di salute del padre, accaduto proprio in un momento molto complicato per lei: "La verità è che anche io ero troppo malata per gestirlo. Negli ultimi quattro anni ho sofferto di anoressia nervosa, di cui sono stato riluttante a parlare e la notizia della malattia di mio padre mi ha turbato". La figlia di Bruce Willis e Demi Moore ha raccontato di avere pensato che l'attore avesse voluto prendere le distanze da lei e dalle sorelle volutamente, prima che arrivasse la sentenza medica.
Gli esordi della malattia di Bruce Willis
"Sapevo che qualcosa non andava da molto tempo", ha rivelato Tallulah, spiegando l'esordio della malattia nell'attore: "È iniziato con una sorta di vaga indifferenza, che la famiglia ha attribuito alla perdita dell'udito sul set di "Die Hard", che ha incasinato le orecchie di papà". Ma le mancate risposte, l'apatia e l'indifferenza che Bruce Willis mostrava in famiglia, in realtà, nascondevano una patologia: "Successivamente quella mancanza di risposta si è ampliata e talvolta l'ho presa sul personale. Aveva avuto due bambini con la mia matrigna, Emma Heming Willis, e pensavo avesse perso interesse per me. Ma questo era lontano dalla verità".
Il doloroso ricordo
L'annuncio della famiglia è arrivato a marzo 2022, ma in realtà i parenti stretti di Willis erano a conoscenza della sua condizione da tempo, almeno dal 2021. A Vogue, infatti, Tallulah Willis riferisce di un episodio, che l'ha turbata, proprio risalente all'estate 2021: "Ero a un matrimonio a Martha's Vineyard e il padre della sposa ha fatto un discorso commovente. All'improvviso ho capito che non avrei mai avuto quel momento, mio padre che parlava di me in età adulta al mio matrimonio. È stato devastante. Ho lasciato il tavolo da pranzo, sono uscito e ho pianto tra i cespugli".
Difficile per la 29enne lasciare andare il ricordo di quello che Bruce Willis è stato: un padre, un esempio, un attore, un personaggio amato in tutto il mondo: "Continuo a passare dal presente al passato quando parlo di lui: lo è, lo era, lo è, lo era. Questo perché ho delle speranze per mio padre che sono così riluttante a lasciar andare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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