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"Vorrei tornare in tv. Dispiaciuto che la Rai…". Magalli torna a parlare dopo la malattia

Il conduttore Giancarlo Magalli è tornato a parlare dopo la guarigione dal tumore e si è tolto qualche sassolino dalla scarpa nei confronti della Rai

"Vorrei tornare in tv. Dispiaciuto che la Rai…". Magalli torna a parlare dopo la malattia

Giancarlo Magalli è pronto a tornare in televisione. Lo ha confessato lui stesso nel corso dell'ultima intervista rilasciata al sito TvBlog. Il conduttore televisivo ha vinto la sua battaglia contro un tumore e ora è tornato a fare una vita normale. La mancanza di un impegno e del suo pubblico, però, sono forti e tornare davanti alle telecamere è il suo sogno anche se al momento le offerte latitano. "La normalità perfetta la riconquisterò quando ricomincerò a lavorare. I miei programmi nessuno me li ha tenuti da parte", ha confessato Magalli con una nota di amarezza, parlando dello stop forzato dovuto alla malattia, che lo ha portato a essere sostituito a Il Collegio e messo da parte dalla Rai.

A pochi mesi di distanza dalla prima intervista rilasciata a Verissimo dopo la guarigione dal tumore alla milza, Giancarlo Magalli è tornato a parlare pubblicamente. Ma questa volta l'argomento non è stato la sua malattia anche se ha confessato: "Sono stati mesi pesanti, un anno da dimenticare, ma adesso sto bene. Siamo alla fine di questa esperienza, serve solo la conferma definitiva". Il presentatore scalpita per tornare sul piccolo schermo con un programma tutto suo, che non lo impegni però eccessivamente: "Non c’è un progetto specifico, ho solo la voglia di tornare a lavorare. Certamente non parliamo di un impegno quotidiano, non ce la farei fisicamente, né mi andrebbe. Gradirei una cosa carina, divertente, non faticosissima che mi consentisse di ripartire".

La malattia e il "trattamento" in Rai

Magalli ha spiegato di avere scoperto di essere malato subito dopo la partecipazione a "Il cantante mascherato" (aprile 2022). Il ricovero in ospedale, le terapie e il recupero, lo hanno tenuto lontano dalla vita pubblica per quasi un anno e le sue trasmissioni sono state date in mano ad altri conduttori. Un trattamento, quello che la Rai gli ha riservato, che il conduttore non ha gradito: "Mi è dispiaciuto trovarmi senza una trasmissione e vedere che tutto quello che facevo sia stato dato ad altri". È il caso del reality di Rai Due Il Collegio, dal quale Magalli è stato estromesso nonostante l'impegno esiguo: "Sarebbe stato meglio per loro se l'avessi fatto (ride, ndr)! Ho partecipato a cinque edizioni su sette e sono sempre andate bene. Avrei potuto farlo senza sforzi, mi è dispiaciuto non proseguire. Una puntata in genere la narravo nel pomeriggio in due ore, quasi in tempo reale, non mi sarebbe costata fatica".

La suggestione Mediaset

Nonostante gli anni di onorato servizio resi dal conduttore a viale Mazzini, la Rai ha scelto comunque di metterlo da parte. La speranza che il direttore Coletta gli trovi uno spazio c’è ("Mi ha promesso il suo interessamento, mi auguro che si trasformi in qualcosa di concreto") ma sicuramente per Giancarlo Magalli rimane il rammarico di non essersi sentito appoggiato da Mamma Rai. "In Rai ho realizzato migliaia di puntate di televisione e resta l'azienda che privilegerei. C'è un legame professionale fortissimo.

Ma questo non vuol dire che direi di no ad un'offerta di Mediaset se questa si rivelasse interessante", ha ammesso Magalli lasciando una porta aperta al possibile "salto" da una rete all'altra.

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