Pesano le cedole

Chiusura in calo per Piazza Affari, tra le peggiori a livello europeo penalizzate dall’avvio debole di Wall Street. Il Mibtel ha lasciato sul terreno lo 0,88% e lo S&P/Mib l’1,19%. A pesare anche lo stacco della cedola da parte di diversi gruppi tra cui Autostrade, Intesa, Italease, Capitalia, Geox, Lottomatica, Pirelli Re, Telecom Italia e Toro. Tra le blue chip, vola Autostrade dopo l’ok dei rispettivi cda alla fusione con la spagnola Abertis. Il titolo ha chiuso in rialzo del 4% a 23,58 euro, sotto i massimi toccati nel durante a 24,91 euro. Molto intensi gli scambi che hanno interessato il 6,54% del capitale. Sulla scia dell’operazione acquisti anche l’altra controllata della famiglia Benetton, Autogrill (+3%) con scambi pari all’1,4% del capitale. In rialzo i petroliferi, anche se il greggio a New York è tornato sotto i 74 dollari al barile. Saipem ha guadagnato il 2,32% ed Eni lo 0,52%. Riduce i guadagni ma conferma quota 11 euro Fiat (+0,41% a 11,15 euro).

In fondo al listino principale Alitalia (-3,2%) a causa dell’apertura di una indagine da parte della Ue. Rally di Telecom Italia Media che, dopo essere stata sospesa per rialzo, ha chiuso a quota 0,42 euro (+19%), bene Tiscali (+10,1%) .

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